Superbonus, Decaro: “Rischio lasciare fuori i piccoli comuni”
“Vediamo che hanno prorogato” il Superbonus “solo ai condomini fino al 2023 ma l’efficientamento energetico è importante per tutte le abitazioni. Il rischio è di fare efficientamento energetico solo nelle grandi città lasciando fuori piccoli comuni e borghi, per esempio le aree interne di montagna, dove ci sono solo piccoli edifici e non condomini”.
“Per noi sindaci – dice Decaro – il Superbonus è una iniziativa che abbiamo ritenuto fondamentale sia per l’efficientamento energetico degli edifici sia come leva economica per i territori. Avevamo chiesto di estenderlo anche al patrimonio di edilizia residenziale pubblica popolare di proprietà comunale e alle strutture ricettive, che esercitano anche un marketing attrattivo dal punto di vista turistico per i nostri territori. Però non sappiamo se nella bozza ci sono”.
“Servono ulteriori risorse probabilmente – conclude – ma anche semplificazioni per gli interventi sull’edilizia e più in generale sulle rigenerazioni urbane. Vediamo quello che sta accadendo, per esempio, con i due diversi pareri del Consiglio nazionale dei lavori pubblici e l’altro del Ministero dei Beni culturali sulla sagoma degli edifici. Chiediamo norme chiare, precise e semplificazione”.