SULLA GAZZETTA: SI FERMA A RUVO IL TALOS. OTTOMBRINI: SITUAZIONE NON FACILE MA CE LA FAREMO!

Una serata da ricordare quella vissuta ieri sera sul sagrato della Cattedrale dalle centinaia di spettatori che hanno assistito al concerto della Blue Lake Band, dal Michigan, una delle più rinomate istituzioni bandistiche del mondo, assieme alle bande ruvesi la “Basilio Giandonato”, “Nicola Cassano” e “Apulia’s Band”.
Un concerto molto intenso e ben cadenzato che è sembrato essere per molti un antipasto del Festival Talos.
Il momento finale è stato impetuoso con un Pino Minafra in formissima che con tutti gli elementi delle quattro formazioni bandistiche ha proposto un’eccezionale versione del suo “Fantozzi”, per l’occasione ribatezzato “Alla cum n ven”.
Il sale nella coda, con il direttore artistico del Talos Festival che ha lasciato trapelare tutta la sua amarezza per quanto sta accadendo su Palazzo Avitaja, con i fondi destinati al suo progetto bloccati, annunciando colpi di scena per la giornata di venerdì 9 luglio.
Si tratta dell’articolo pubblicato sulla pagina cultura de “La Gazzetta del Mezzogiorno” dedicata proprio a Ruvo e al Talos Festival. Nell’articolo di Ugo Sbesà dal titolo “Comune a secco il Talos si ferma” si annuncia l’ennesima dolorosa battuta d’arresto per la manifestazione ideata da Pino Minafra. L’esposizione debitoria di diciassette milioni di euro impone tagli sostanziali a tutti i capitolati a cominciare da quello della cultura e dello sport. Per questo motivo sono saltati i settantamila euro in ballo per organizzare l’edizione del 2016 del Talos Festival.
Ovviamente il passo indietro del Comune avrà un effetto domino sui contributi ministeriali e sui fondi regionali.
Livio Minafra sul profilo ufficiale facebook del Talos Festival aveva spiegato una settimana fa i motivi del ritardo nella promozione dell’evento: “Buongiorno agli amanti del Talos! Quest’anno siamo davvero in ritardo/difficoltà.. Il ritardo con cui si sta insediando la nuova componente governativa della Regione Puglia e l’incertezza sul contributo, a dispetto del caldo che fa, tiene congelato tutto… Anche il Ministero che l’anno scorso ha riconosciuto il Talos tra le eccellenza nazionali dando un contributo, non ha ancora comunicato l’intenzione sul 2015. In questo momento di sospensione, dunque, vi confermiamo almeno le date del Talos Festival 2015: 3/9 settembre Anteprima e 10/13 parte internazionale. Quindi segnatevi le date perchè, indipendentemente dal budget finale e dal chi verrà a suonare, sarà comunque un gran TALOS!!!”.
Ma evidentemente non sarà così e se in tanti apprezzeranno i tagli economici al Talos in virtù di uno speranzoso “limitiamo i danni”, per gli addetti ai lavori e per l’amministrazione stessa è una grossa mortificazione.
Il sindaco Ottombrini ha definito la situazione molto delicata, ma è apparso fiducioso per l’immediato futuro.
In una serata di suoni e musica, il silenzio dell’assessore alla Cultura Pasquale De Palo è stato eloquente e più rumoroso di qualsiasi altro strumento.