SUCCESSO PER “DON RAFFAELE IL TROMBONE” DELL’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’
Il racconto di Mimma Summo relativo allo spettacolo teatrale dell’Università della Terza Età.
Sabato 21 e domenica 22 gennaio nel salone dell’Istituto “Sacro Cuore” di Ruvo è stata replicata la farsa di Peppino De Filippo scritta nel 1931 dal titolo “Don Raffaele il trombone”. Adattamento e regia di Franca Vendola. Costumi di Anna Fracchiolla. Scenografia di Mimmo Scarongella.
Il gruppo teatrale dell’Università della Terza Età, diretto da Franca Vendola, dopo il precedente successo si è cimentato nuovamente nella rappresentazione, la cui napoletanità non è stata alterata dall’adattamento in lingua italiana.
E’ la storia di un suonatore di trombone, don Raffaele, che crede nella propria genialità ma vive in profonda miseria, e di un impresario,un pazzo che gira per la città dispensando promesse e falso denaro. L’intesa tra i due personaggi alimenta in don Raffaele l’illusione di venir fuori dalla miseria. Filo conduttore l’incontro con la pazzia, un incontro che lascia l’amaro in bocca.
Il gruppo, che si va consolidando in questi ultimi anni, ha ben compreso l’importanza di contribuire alla vita culturale del paese e si mette in gioco dedicandosi con passione e spirito di sacrificio all’attività di teatro. In quest’ottica si spiega la pazienza dell’attesa in chi deve entrare in scena per una sola battuta, il pronto intervento per superare inciampi di memoria, il sostegno vicendevole tra i corsisti per la buona riuscita del lavoro. In un clima di socialità e di serena collaborazione si scopre il valore di perseguire finalità comuni, il piacere di stare insieme e, perché no, di divertirsi insieme. A qualsiasi età.