Politica

STRISCE BLU, L’ESITO DEL SONDAGGIO DI “RUVO PER TUTTI”

Biagio Mastrorilli, nella sua qualità di consigliere comunale, ha rivolto apposita interrogazione relativo alle strisce blu: ” E’ in scadenza a fine anno il contratto di concessione per la gestione del servizio delle aree di sosta veicolare a pagamento nel territorio comunale. Ho presentato apposita interrogazione, con richiesta di risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale in merito alle determinazioni prese o da prendersi relativamente al futuro del servizio a decorrere dal 2024. Al fine di dare un contributo alla discussione ecco una breve relazione illustrativa delle risultanze dell’indagine che il movimento Ruvo per Tutti , ha condotto nel periodo Aprile – Maggio 2023″.

Relazione relativa al sondaggio sulle strisce blu di “Ruvo per tutti”:

“In previsione dell’imminente scadenza del contratto di concessione per la gestione delle aree di sosta a pagamento del comune di Ruvo di Puglia, il movimento civico Ruvo per Tutti, ha voluto promuovere un sondaggio tra i cittadini ruvesi per conoscere le loro opinioni riguardo al servizio in questione. Detto lavoro, viene offerto alla discussione dell’intero consiglio comunale affinchè possa essere di supporto alle decisioni sul tema che saranno prese. Di seguito una breve spiegazione sulle  modalità seguite e una sintesi dei dati raccolti. Le modalità di partecipazione al sondaggio sono state di diverso tipo tutte rigorosamente svolte nel più assoluto anonimato, on line con accesso al sondaggio tramite qr-code, in modalità cartacea con compilazione dei questionari presso la nostra sede di Corso Carafa 27 o presso esercizi commerciali che hanno partecipato alla raccolta dei questionari cartacei. Hanno voluto esprimere la propria opinione 1014 Ruvesi che ringraziamo per aver partecipato. I dati raccolti sono stati raggruppati e rappresentati in percentuali sotto forma di diagrammi a torta onde poter rendere immediatamente e visivamente interpretabili i risultati. Il questionario articolato in nove punti  è stato formulato in maniera da consentire una varietà di risposte ai  singoli quesiti (a risposta multipla), in modo da dare  all’intervistato la più ampia facoltà di scelta argomentata, un decimo punto è stato lasciato libero per eventuali osservazioni. L’obiettivo del sondaggio, lungi da avere la pretesa di essere condotto con criteri strettamente scientifici, è stato quello di coinvolgere la città in un processo partecipativo e di confronto promosso dal basso, che ci auguriamo trovi riscontro e prosecuzione in un tavolo serio di ascolto delle esperienze dei cittadini, degli esercenti, dei fruitori del servizio in questione e di chiunque vorrà portare elementi utili alla valutazione delle esperienze di questi cinque anni, per facilitare il processo decisionale futuro. I temi affrontati sono stati selezionati in base all’ascolto delle esperienze che ci sono state rappresentate nel corso di confronti formali o confidenziali con le varie categorie di persone in vario modo toccate dal piano di soste partito nel 2019. In particolare abbiamo voluto attivare uno strumento che ci restituisse la percezione che i vari soggetti coinvolti hanno ricavato del piano di soste tariffate nelle modalità attualmente vigenti. Si sono quindi indagati gli aspetti riguardanti l’efficacia percepita del piano soste, l’estensione delle aree e il numero degli stalli, gli effetti sulla disponibilità di posti auto nelle zone interessate e in quelle a ridosso, i rapporti con gli operatori del servizio, il sistema sanzionatorio e infine è stato chiesto un parere sull’eventuale rinnovo del contratto nelle attuali modalità o con modifiche. Ovviamente i temi affrontati non sono certamente esaustivi del complesso degli aspetti che caratterizzano la gestione delle soste, il fabbisogno dei residenti delle zone più antiche della città, le aspettative degli esercenti delle attività commerciali, il tema ambientale e della pedonalizzazione delle aree più attrattive del nucleo antico e del ring dei corsi alberati, temi che vanno armonizzati in maniera da salvaguardare la vivibilità in quartieri di impostazione certamente non sempre compatibili con le moderne esigenze, ma certamente molto interessanti e che necessitano di urgente rilancio per scongiurare problemi di abbandono o di emarginazione e degrado”.

Passiamo ad analizzare e commentare i vari quesiti proposti e i pareri raccolti.

  • Ritenete che l’attuale piano soste abbia prodotto effetti positivi relativamente alla disponibilità di posti auto nelle aree a pagamento?

Abbiamo voluto con questo quesito valutare la percezione degli utenti riguardo alla reperibilità dei posti auto a pagamento, soprattutto nelle ore di maggiore richiesta, l’obiettivo era quello di capire se il piano soste avesse risolto o migliorato la penuria di parcheggi liberi soprattutto nelle aree più critiche.

Le risposte degli utenti: Sì 11%, No 71%, Non sempre 11%, Non in tutte le zone  8%

  • Ritenete sia stato utile la suddivisione dell’area a pagamento in zone differenziate per colore?

Con questo quesito abbiamo aperto una riflessione sulla organizzazione in zone differenziate, che ha avuto risvolti sulla possibilità di accedere agli abbonamenti a prezzi agevolati e alle modalità di utilizzo.

Le risposte degli utenti: Sì 7%, No 78%, Non sempre 4%, Andrebbe rivista 11%

  • Come valutate l’impatto di questo piano soste sulle zone (a parcheggio libero) immediatamente a ridosso delle aree a pagamento?

Il quesito vuole aprire una discussione riguardo all’impatto del piano di soste sulle zone immediatamente a ridosso di quelle a pagamento, in particolare se ci sono state delle ripercussioni direttamente dipendenti dall’applicazione della nuova disciplina e di quale entità.

Le risposte degli utenti: Positivo 12%, Negativo 77%, Non saprei 11%

  • Ritenete che i rapporti tra ausiliari del traffico e utenti siano stati improntati alla correttezza e alla collaborazione?

Rispondendo a questa domanda, gli intervistati ci rappresentano i rapporti con gli ausiliari del traffico, ci raffigurano la loro percezione di quanto siano stati collaborativi o al contrario rigidi nell’espletamento delle funzioni che sono stati chiamati a svolgere.

Le risposte degli utenti: Sì 12%, No 52%, Non sempre 36%

  • Ritenete congruo il numero di stalli a pagamento, in rapporto alle reali necessità dell’utenza?

Uno degli aspetti chiave, il dato più saliente sul quale si è tanto ragionato è il numero di stalli a pagamento. Le risposte degli utenti: Sì 8%, No 33%, Sono pochi 6%, sono troppi 53%

  • Ritenete congrua l’attuale estensione delle aree di sosta a pagamento, in rapporto alle reali necessità dell’utenza?

Altro aspetto fondamentale sul quale abbiamo chiesto al campione di esprimersi riguarda l’estensione delle aree interessate dai parcheggi a pagamento.

Le risposte degli utenti: Sì 6%, No 32%, Sono troppo estese 60%,  Sono poco estese                  2%

  • Ritenete valida la scelta di differenziare i costi degli abbonamenti in base alle zone?

Altro tema molto sentito è il costo degli abbonamenti, si è scelto di adottare un criterio di differenziazione dei costi in base al colore della zona e alla zona di residenza. Prezzi diversificati per zona e tariffe diverse tra residenti e non residenti.

Le risposte degli utenti: Sì 16%, No 48%, Uguali per tutti i residenti delle aree blu 11%, Uguale per tutti 25%

  • Ritenete utile l’emissione di un preavviso (con mini sanzione) in caso di mancata esposizione del ticket o ticket scaduto?

Questo quesito riguarda la cosiddetta “clausola penale” inserita come facoltativa nel contratto e che il gestore ha ritenuto di non attivare, abbiamo chiesto ai cittadini se avrebbero gradito questa mini-sanzione anziché la multa piena, in caso di mancata esposizione o sforamento dell’orario di sosta tariffata.

Sì 83%, No (multa per divieto di sosta) 17%

  • In virtù delle valutazioni fin qui espresse, ritenete che il contratto debba essere rinnovato?

Come ultimo quesito, abbiamo chiesto ai cittadini di tirare le conclusioni circa i pareri espressi con le precedenti risposte ed esprimersi circa il rinnovo o meno della concessione o di preferire una riformulazione del piano delle soste tariffate.

Sì 6%, No 73%, Sì, ma con modifiche 21%

Molti altri aspetti sono stati esclusi dal sondaggio, alcuni per brevità non volendolo appesantire troppo, altri perché magari meritevoli di una discussione più ampia e che va oltre la specificità del tema e che attengono anche a particolari sensibilità degli amministratori come dei cittadini, per fare solo un esempio potremmo citare la questione della gratuità della sosta per i possessori del contrassegno UE per disabili, che ci auguriamo di affrontare in modo più specifico.

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