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STORIE DI ORDINARIA SPORCIZIA: QUELL’AMORE NEGATO VERSO GLI ANIMALI E LA NOSTRA CITTA’

Una città più pulita è una città più bella e più vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città.

Spesso camminare per le strade italiane è una corsa ostacoli. L’amore per gli animali non è finalizzato dalla raccolta degli escrementi. C’è chi si arma di pazienza e raccoglie con tanto di paletta e sacchetto, altri approfittano della quiete cittadina per seminare “autografi” in giro per la città.

Nel percorso alla ricerca del perchè Ruvo di Puglia è divenuta più sporca occorre affrontare il discorso relativo ai bisogni degli animali lasciati in bella vista sui marciapiedi, agli angoli dei palazzi. Uno spettacolo non esaltante e di certo molto antipatico per i pedoni. Sporcizia, quindi, derivante non solo dagli errori nell’eseguire la differenziata, ma anche per questa incuria.

In tutte le città della provincia le penne degli agenti di Polizia Municipale hanno punito e sanzionato i trasgressori. La legge e il nostro regolamento comunale obbliga i proprietari degli animali alla raccolta degli escrementi. In data 16 dicembre 2016 l’opposizione ha presentato una interrogazione, il cui primo firmatario è stato il consigliere Damiano Binetti, visti gli articoli 24 (obbligo di raccolta degli escrementi), 43 (sanzioni), 44 (vigilanza) del regolamento comunale “per la tutela, il benessere degli animali e civile convivenza con i cittadini”, approvato con delibera di consiglio comunale n. 32 del 25/07/2013 che prevedono le sanzioni in caso di inosservanza. Si chiedeva il numero delle sanzioni rilevate in relazione dei suddetti articoli sin dall’approvazione del regolamento e fino al giorno dell’interrogazione.

Con nota del Direttore d’area 7 del 29\12\2016 si evince che la Polizia Locale ha eseguito opera di prevenzione ma alla data del 29/12/2016 non sono mai state elevate sanzioni, motivando “il tutto che a causa delle molteplici incombenze della Polizia Locale non è possibile allo stato attuale condurre attività di vigilanza mirata al fenomeno dell’abbandono delle deiezioni dei cani“.

Quindi i trasgressori non vengono puniti con le multe e il senso civico in diversi soggetti è assai carente. Cosa fare, dunque?

In attesa che si cominci a vigilare pesantemente anche su questo fenomeno e che, magari, venga rafforzato il numero degli agenti della Polizia Municipale, è giusto ricordare che per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25€ ai 500€.

In attesa che le prime multe comincino a educare i trasgressori è giusto ribadire che lungo le strade principali della nostra città vi sono i bidoncini per gettare i sacchetti delle deiezioni animali. Per cui non ci sono molti alibi, nè tantomeno scusanti. Occorre civilizzarsi il prima possibile e amare di più i propri animali e la nostra Ruvo di Puglia.

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