Stella Azzurra travolgente, Tecnoswitch ko
Tre quarti soporiferi, gli ultimi 8′ letali, ma alla Tecnoswitch non sono bastati per avere la meglio su una Stella Azzurra assolutamente di qualità e con grande fama. La prima gara stagionale ufficiale termina con un ko per la squadra di coach Patella, sconfitta 77-70. Il termometro segnava temperatura molto più basse rispetto a quelle registrate al 40′, il -20 di inizio ultimo periodo, 68-48, lasciava presagire il peggio.
Tecnoswitch ancora imballata fisicamente e alla ricerca del miglior equilibrio per poter dire la sua nel campionato di serie B, dall’altra parte la squadra di coach Prosperi ha meritato di vincere giocando con grande aggressività e dinamismo con Kekovic grande trascinatore e lucido nel momento di massima sofferenza dei romani.
All’Arena “Altero Felici” i ruvesi tirano con percentuali pessime: 0710 al 20′, 18% da 2 all’intervallo, per poi chiudere con un complessivo 31,6% dal campo. Numeri che indicano come la Tecnoswitch sia stata poco lucida in fase realizzativa e che non sia mai stata oltremodo serena, componente fondamentale che servirà per proseguire il cammino tracciato.
Risuonano le note dell’inno nazionale con la Tecnoswitch che con gioia saluta il suo rientro in serie B. L’avvio è equilibrato con i locali che provano subito a scappar via e con Ochoa che tiene in piedi la baracca. Ma non è una Tecnoswitch esplosiva, specie dal perimetro dove tira con polveri bagnate. Stella Azzurra travolgente che a cavallo dei due quarti (18-12 al 10’) traccia un solco che diverrà incolmabile col passare dei minuti. Ruvesi innocui, locali che si esaltano specie con Kekovic e Rupil. Poi fa la voce grossa anche Ghirlanda e per i biancoazzurri è un momento cruciale. Bertocco si grava di falli e la Tecnoswitch accusa l’assenza di colui che incide in campo per la sua intensità agonistica. Coach Patella le prova tutte, ruota i suoi e torna negli spogliatoi sotto di 13, 41-28, un vero miracolo fino a quel momento.
Il peggior volto di se stessa la Tecnoswitch lo mostra nel terzo quarto: abulica pensierosa, scialba. La Stella Azzurra corre e si esalta, mentre in avvio di ultimo quarto fa registrare il +20, massimo vantaggio di serata. A quel punto la reazione di orgoglio dei ruvesi è più che logica. Ruvo che vive delle palle rubate di Bertocco e dei canestri di Ochoa, troppo poco cercate per tutta la partita. La zona addormenta la Stella Azzurra, mentre i canestri da 3 di Bini rimettono in carreggiata i ruvesi. Ruvo torna sul -4 ma in lunetta sbaglia liberi pesanti per riaprirla definitivamente. Festeggia la Stella Azzurra, Ruvo che si dà il benvenuto nella serie B.