SPORT, SALUTE E BENESSERE: AL VIA IL MAGGIO SPORTIVO
42 eventi sportivi in due mesi, gare o dimostrazioni per 17 diverse discipline sportive, appuntamenti nazionali, regionali e locali, 10 istituti scolastici coinvolti e più di 40 associazioni partecipanti. Tutto questo sarà la 23ma edizione del Maggio Sportivo, che domani, venerdì 8 maggio, alle ore 16.00 presso Piazza Dante, vedrà la sua cerimonia di inaugurazione.
Il corteo inaugurale, a cui parteciperanno tutte le scuole, tante associazioni e pressoché tutte le società sportive, si preannuncia anche quest’anno vivace e suggestivo: bambini ruvesi provenienti da diverse parti del mondo, di diverse età, di tutte le abilità, sfileranno portando le torce olimpiche.
Dopo l’accensione del tripode olimpico, i bambini giureranno leggendo le regole del Fair Play, al suono dell’inno nazionale, europeo ed olimpico.
Diversi gli eventi di rilievo nel programma di quest’anno: il 2 Giugno, ad esempio, Ruvo inizierà i festeggiamenti per la giornata nazionale dello sport (l’anticipo rispetto alla data ufficiale, prevista per il 7 giugno, è stato necessario per evitare la sovrapposizione con l’inizio della festa patronale). Tra le diverse iniziative previste per quel giorno segnaliamo, in piazza Dante, “Lo sport si presenta”: con gli stand di tutte le società sportive ruvesi e per tutta la giornata eventi sportivi nel cuore della città.
Abbiamo posto alcune domande all’assessore allo Sport, Pasquale De Palo: “Il messaggio del Maggio Sportivo nella sua XXIII edizione non è dissimile da quello delle altre 22 edizioni ed evidentemente le vicende dimostrano che non è bene modificarlo: sport sano, correttezza, rispetto dell’avversario, ma anche sport sicuro e sport come presidio di salute e benessere. Questi i temi di sempre che annualmente è bene ricordare a tutti noi, ed ai giovani e bambini in particolare”.
Un programma ricco di eventi, focalizziamo l’attenzione sui principali: “Sicuramente l’avvio del Maggio Sportivo col classico corteo festoso, ricco di vita, gioia di vivere è un evento importante. Generazioni di ruvesi hanno vissuto questo momento e lo portano con sè come bellissimo ricordo per tutta la vita. E’ un momento per far sapere alla città che, in silenzio, senza clamori, tutte le scuole e decine e decine di associazioni lavorano tutto l’anno per dare un’offerta sportiva varia, variegata, e di qualità ai nostri bambini e ragazzi. Un’altra giornata importante questo anno è il 15 maggio, con il quadrangolare dedicato al nostro Mimmo Di Terlizzi che si terrà al Campo di calcio a 5 del Polivalente. E’ un evento in linea con un’altra funzione del Maggio Sportivo: ricordare gli sportivi ruvesi che tanto hanno dato allo sport e a questa città. Questo evento segue quello della tradizionale Pedalata Ecologica tenutasi il 1 maggio dedicata a Nicola Di Franco.
Una giornata importantissima per il Maggio Sportivo è il 2 Giugno, nella quale festeggiamo a Ruvo la Giornata Nazionale dello Sport, con tanti eventi. Intanto, l’importantissima prova di campionato regionale su strada Trofeo AVIS Bike dedicata a Angelo Carlucci, poi la Antares Cup con Basket e ginnastica ritmica per i bambini più piccoli al Palazzetto di viale Colombo. Inoltre, il Campo Sportivo di via Volta sarà il luogo de “Il calcio dei bambini in Festa” curato da FC Di Domenico e ASD Soccer Ruvo. Per tutta la giornata, inoltre “Lo Sport si presenta”: piazza Dante sarà invasa da stand, eventi, dimostrazioni di ogni disciplina sportiva, a cura di tutte le società ruvesi. Credo che questa sia una giornata chiave per dimostrare la vivacità dello sport ruvese”.
Lo sport tutto vive a livello agonistico momenti di crisi e le discipline di squadra ancor di più: “I costi sono tanti, le federazioni non supportano gli sforzi delle società, gli enti pubblici non hanno risorse, le sponsorizzazioni si riducono per la crisi economica. L’unico modello sostenibile è quello di ampliare al massimo le attività di promozione sportiva e di produzione di vivai e ridurre il numero di società sportive che fanno campionati agonistici, invertendo il trend della moltiplicazione delle squadre e dei campionati, ma fondendo il meglio dei vivai delle varie società in squadre rappresentative del territorio e che concentrino le poche risorse e le tante passioni di questa comunità”.