Cultura

Sono stati annunciati dalla World Press Photo Foundation i quattro vincitori globali del World Press Photo Contest 2023, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo che, ogni anno, celebra il lavoro di fotografi e reporter di tutto il mondo. Ecco i nomi e i progetti dei premiati: – World Press Photo of the Year: “Attacco aereo al reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Mariupol” di Evgeniy Maloletka, Ucraina, per Associated Press; – World Press Photo Story of the Year: “Il prezzo della pace in Afghanistan” di Mads Nissen, Danimarca, Politiken / Panos Pictures; – World Press Photo Long-Term Project Award: “Acque tormentate” di Anush Babajanyan, Armenia, per VII Photo Agency / National Geographic Society; – World Press Photo Open Format Award: “Qui, le porte non mi conoscono” di Mohamed Mahdy, Egitto. Questa edizione 2023, inoltre, riconosce e premia anche i lavori di due italiani. Si tratta di Alessandro Cinque, vincitore della categoria Stories in Sudamerica con il progetto dal titolo “Alpaqueros” e Simone Tramonte, vincitore della categoria Long-Term Project in Europa con “Net-Zero Transition”. Anche quest’anno, in autunno, la mostra World Press Photo Exhibition tornerà a Bari, organizzata da CIME, realtà tra i maggiori partner europei della World Press Photo Foundation di Amsterdam: l’avvio della mostra è previsto per la prima metà di ottobre. Un appuntamento ancora più prestigioso quello di ottobre 2023, quando l’edizione barese della mostra di fotogiornalismo più importante al mondo celebrerà il suo decennale a Bari.

Sono stati annunciati dalla World Press Photo Foundation i quattro vincitori globali del World Press Photo Contest 2023, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo che, ogni anno, celebra il lavoro di fotografi e reporter di tutto il mondo.

Ecco i nomi e i progetti dei premiati:

– World Press Photo of the Year:
“Attacco aereo al reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Mariupol” di Evgeniy Maloletka, Ucraina, per Associated Press;

– World Press Photo Story of the Year

“Il prezzo della pace in Afghanistan” di Mads Nissen, Danimarca, Politiken / Panos Pictures;

– World Press Photo Long-Term Project Award

“Acque tormentate” di Anush Babajanyan, Armenia, per VII Photo Agency / National Geographic Society;

– World Press Photo Open Format Award:
“Qui, le porte non mi conoscono” di Mohamed Mahdy, Egitto.

Questa edizione 2023, inoltre, riconosce e premia anche i lavori di due italiani. Si tratta di Alessandro Cinque, vincitore della categoria Stories in Sudamerica con il progetto dal titolo “Alpaqueros” e Simone Tramonte, vincitore della categoria Long-Term Project in Europa con “Net-Zero Transition”.

Anche quest’anno, in autunno, la mostra World Press Photo Exhibition tornerà a Bari, organizzata da CIME, realtà tra i maggiori partner europei della World Press Photo Foundation di Amsterdam: l’avvio della mostra è previsto per la prima metà di ottobre. Un appuntamento ancora più prestigioso quello di ottobre 2023, quando l’edizione barese della mostra di fotogiornalismo più importante al mondo celebrerà il suo decennale a Bari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi