“SONO IL MARESCIALLO ROCCA”, IL NUOVO RAGGIRO AGLI ANZIANI
Nell’immaginario collettivo, il Maresciallo Rocca è un carabiniere disponibile, dolce, continuamente pronto a mettere a repentaglio la propria vita per il prossimo.
Forse è per questo motivo che alcuni malviventi utilizzano questo personaggio come “Cavallo di Troia” per entrare nelle case dei più deboli e sperare di recuperare somme in denaro.
La dinamica è pressochè identica: si telefona a casa di un anziano e ci si presenta come il Maresciallo Rocca o come un poliziotto qualunque.
Dopo aver accertato che l’uomo o la donna si trovino da soli in casa, scatta l’operazione “truffa”. Parlano di incidenti stradali gravi occorsi a familiari con le più disparate scuse (senza assicurazione, patente, etc). Richiedono soldi minacciando l’arresto del familiare e cercando un accordo immediato attraverso un fantomatico avvocato. L’obiettivo è quello di recuperare denaro contante o di seguire allo sportello bancomat la vittima del “tranello”. Rilasciano numeri di telefono, ovviamente utenze non attive.
Diversi i casi avvenuti a Ruvo di Puglia e l’invito è di spiegare queste dinamiche agli anziani per non farli cadere nelle trappole di questi malavitosi e di denunciare l’accaduto.