SOLIDITÀ CONTRO TALENTO PURO: MONOPOLI-RUVO È UNA FINALE PIENA DI TEMI DI INTERESSE
Monopoli è una squadra esperta, piuttosto lunga, completa e, senza dubbio, continua.
Ha fatto parte del terzetto di testa per l’intero campionato, stando praticamente sempre davanti alla Tecnoswitch grazie alla sua costanza e solidità, totalizzando ben 34 punti totali e guadagnandosi così il fattore campo in questa post-season.
Il secondo piazzamento assoluto in regular season fotografa perfettamente i valori del roster a disposizione di coach Ambrico.
Pur disponendo di una minore pericolosità da oltre l’arco rispetto a quella di Lecce (33% contro il 38% dei salentini), la squadra del sud barese sa distribuire equamente i suoi attacchi, grazie a un roster completo e affidabile.
Pericolo numero uno per la Tecnoswitch sarà Boris Bosnjak, autore di 16.7 punti e 8.4 rimbalzi di media in stagione regolare, giocatore capace di giocare sia sul perimetro che in avvicinamento al ferro.
Attorno a lui, la batteria di esterni a disposizione per i monopolitani è quanto mai intrigante: le vecchie conoscenze Torresi (16 punti di media in stagione con un terrificante 42% di efficienza nel tiro pesante) e Paparella (38 per lui all’andata sul campo ruvese) sono due giocatori ai quali andrà portata un’adeguata pressione, visti lo status e l’esperienza che li contraddistingue.
Oltre a loro, Rollo e Zaric rappresentano due minacce perimetrali da tenere d’occhio (quest’ultimo è stato il miglior tiratore della regular season con 29/62, il 46,8% dal perimetro).
Sotto al ferro, occhio anche all’apporto di Annese, secondo miglior rimbalzista del team con circa 7 rimbalzi di media a sera, e all’energia in uscita dalla panchina di Calisi e Formica.
Insomma: una squadra senza particolari punti deboli, con un attacco ben equilibrato e una difesa efficace.
Servirà la miglior Ruvo per dar vita al sogno promozione, ma la Tecnoswitch deve partire dalle proprie consapevolezze: ha il miglior potenziale offensivo del campionato, alcune delle migliori individualità in mostra in questa stagione e ha raggiunto l’obiettivo finale battendo la più accreditata pretendente alla promozione, ribaltando peraltro lo svantaggio del fattore campo dopo la sconfitta in Gara 1.
Ruvo ha tutte le armi per giocare al meglio e vincere questa finale che, comunque vada a finire, sarà storica per la pallacanestro ruvese.