Sinistra Ruvese presenta “NutriMenti”
Sinistra Ruvese, movimento politico cittadino, presenta un ciclo di seminari di (in)formazione su alcuni temi rilevanti, che avrà inizio sabato 30 novembre e terminerà a marzo 2020.
Lo abbiamo chiamato nutriMenti il nostro piccolo regalo di auto-formazione sui temi di cui ci occupiamo tutti i giorni nella nostra attività politica: Ambiente e Territorio, Welfare, Lavoro, Scuola, Politica, Cultura e Diritti, per aprire i primi sette cantieri di costruzione collettiva dell’unica vera via che, a nostro parere, genera un sano progresso: la conoscenza.
Abbiamo chiesto a Esperti e Docenti universitari di arricchire gli incontri con il loro sapere, perché avvertiamo il bisogno di interpretare il mondo con la lente della complessità.
Riteniamo che sia doveroso prepararsi al futuro agendo il presente, rispondere al qualunquismo di chi crede nella paura come strumento, soddisfare la nostra sete di Bene comune; nutriMenti vuole essere uno spazio di confronto, di dialogo, di studio e di (in)formazione che desideriamo condividere con tutti, aprendolo senza condizionamenti a tutti coloro che intendono il sapere come un diritto-dovere di ogni cittadino libero.
La partecipazione ai seminari è libera, gratuita e agli studenti dei Corsi di Laurea di I e II livello del Dipartimento di Scienze Politiche-UNIBA sarà riconosciuta la frazione di CFU prevista dai Regolamenti Didattici; è stata inoltrata la richiesta del riconoscimento dei CFU anche al Dipartimento di Studi Umanistici.
Cominciamo con il primo seminario, sabato 30 novembre alle 18:30, con un focus su “Consumo di suolo e urbanistica: la rigenerazione necessaria”.
Ne parleremo con due esperti: Giuseppe Milano – ingegnere, urbanista e giornalista ambientale, e con il Prof. Dino Borri – Docente di Tecnica e pianificazione urbanistica al Politecnico di Bari, entrambi divenuti amici della nostra città in tempi diversi.
La cura del Suolo è il più grande progetto urbanistico, culturale e politico per il futuro. Il Suolo è risorsa non rinnovabile, Bene comune, presidio della qualità del paesaggio e del territorio e deve configurarsi come il fulcro di una rivoluzione culturale che punti ad intervenire sul riuso, sull’esistente dismesso e sulla riqualificazione, con risvolti positivi anche sui costi sociali legati alla dispersione residenziale. Contenere il consumo di Suolo è una best practice necessaria per garantire processi virtuosi che mirano ad una ripresa sostenibile del territorio attraverso la promozione del capitale naturale e del paesaggio e incentivando l’edilizia di qualità.
Parleremo del consumo di suolo in Puglia, tra fragilità ambientali e marginalità territoriali, anche alla luce dei dati del Rapporto ISPRA 2019. Capiremo perché è rilevante per il Mezzogiorno studiare gli andamenti del consumo di Suolo, leggeremo le serie storiche dei dati, vedremo quali sono gli indicatori qualitativi e quantitativi utili a leggere anche la nostra realtà locale, trarremo ispirazione da alcune buone pratiche di uso sostenibile del Suolo applicate in alcune città d’Italia.
Parleremo, con tutti coloro che vorranno portare un contributo alla discussione, della nostra Ruvo di Puglia che merita un’attenzione straordinaria e una cura amorevole per un territorio e un paesaggio bellissimi e fragili.
Vi aspettiamo alla Casa della Cultura-Palazzo Caputi in via De Gasperi 26.