SINISTRA RUVESE: “LA VIOLENZA E’ UN APPROCCIO DEPRECABILE”
Un “No” chiaro e inequivocabile alla violenza quale mezzo per arrivare alla conoscenza della verità. In città tutti sono concordi nello stigmatizzare l’episodio accaduto ieri mattina, costato due giorni di prognosi all’ing. Gilda Gramegna. Tutte le forze politiche sono state compatte nell’esprimere solidarietà all’impiegato dell’ufficio comunale.
Ecco la nota diffusa da “Sinistra Ruvese”: “A nome dei suoi iscritti, del gruppo direttivo, del gruppo consiliare e del coordinatore stigmatizza con forza quanto accaduto al responsabile Area Lavori Pubblici ing. Gildo Gramegna e agli agenti di Polizia Municipale Sergio Testini e Francesco Caldarola. Se la violenza è un approccio deprecabile sempre, ancor più lo è se rivolta contro pubblici dipendenti che stavano agendo per far prevalere la Legalità. La politica davanti a fenomeni come questo, deve svolgere un ruolo primario che va al di là del l’indignazione. Le forze politiche tutte facciano quadrato intorno a coloro che svolgono un lavoro al servizio di una comunità e catalizzino quella maggioranza assoluta di persone per bene nell’alzare contro la violenza e l’illegalità le difese immunitarie. L’accaduto non è purtroppo un evento puntiforme ma rischia di diventare un fenomeno. Pertanto Sinistra Ruvese invita tutti i cittadini ruvesi e l’amministrazione a non lasciare mai soli i nostri eroi quotidiani nella battaglia contro l’illegalità e ad isolare e combattere come unico corpo quei pochi personaggi violenti, sacche di illegalità e di omertà. Colui che ha compiuto tale gesto non ha offeso fisicamente e ancor più moralmente degli uomini, dei lavoratori, ma ha minacciato con la violenza il bene comune (alloggi di edilizia residenziale pubblica) contro la proprietà privata. Quelle percosse e quelle minacce hanno colpito tutta la comunità, colpendo i tre lavoratori. Ed è l’intera collettività ruvese che deve agire senza omertà, con slancio e con senso di appartenenza perché Ruvo di Puglia non merita questo. Basta con gli attacchi qualunquisti ai pubblici dipendenti, alle dicerie senza fondamento. Restiamo uniti, umani e compatti a difesa della legalità, dei lavoratori e dei beni comuni“.
