Senato, esclusa la lista di Mastella con Stea: «Pasticcio con le firme»
I documenti per la presentazione delle candidature sono incompleti, la lista è stata presentata senza firma, ed è stata apposta una autentica a una firma inesistente. Per questo motivo il simbolo «Mastella Noi di Centro» non parteciperà alle elezioni per il Senato, nella circoscrizione Puglia. Lo ha deciso a Corte d’appello di Bari che ha escluso («ricusato») la lista che fa capo all’assessore regionale Gianni Stea, lui stesso candidato nel collegio uninominale.
Nel provvedimento dell’Ufficio elettorale regionale (presidente Civita) si rileva infatti che «la dichiarazione di presentazione della lista è priva della sottoscrizione del presentatore e, inoltre, la firma del pubblico ufficiale autenticante è apposta in calce a una certificazione incompleta perché totalmente priva dei dati del soggetto di cui si dovrebbe autenticare la firma», e che per i candidati nell’uninominale «mancano i dati identificativi, segnatamente le generalità complete». Per uno dei candidati «manca la sottoscrizione del candidato benché essa sia stata autenticata (il pubblico ufficiale ha autenticato una firma inesistente)».
Contro la ricusazione è possibile presentare ricorso.