Sel: "LA FAVOLA DEGLI APPALTI PER I SERVIZI DI PULIZIA"
Riceviamo e pubblichiamo nota del circolo “Anita” Sel Ruvo.
“C’erano una volta, o meglio nel 2011, nella città di Ruvo di Puglia, due bandi di gara per l’appalto dei servizi di pulizia, rispettivamente di uffici e immobili comunali e dei bagno pubblici. Questi appalti avrebbero dovuto avere durata di un anno, ma come nelle migliori favole non sempre le cose vanno come sperato.
E proroga dopo proroga, proroga dopo proroga, il servizio rimaneva affidato alla medesima ditta, in proroga.
I cittadini continuavano a chiedersi i motivi del ritardo dell’espletamento della nuova gara, ma l’amministrazione comunale continuava a prorogare.
Nell’aprile del 2015 veniva pubblicato un bando per l’affidamento di entrambi i servizi, ma nonostante la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, la procedura non veniva completata e i servizi di pulizia continuavano ad essere affidati in proroga”
Purtroppo, ancora una volta, non possiamo concludere la favola che vi abbiamo raccontato, perché non siamo né felici né contenti.
Sinistra Ecologia Libertà di Ruvo di Puglia continua a chiedersi perché i servizi di una comunità debbano continuare a rimanere affidati “in proroga” anziché essere regolarmente affidati con le procedure di legge. Questo anche e soprattutto alla luce delle dichiarazioni del dott. Rafffaele Cantone, presidente dell’autorità anticorruzione, che ha definito “pericolose e sospette” le procedure di proroga degli appalti pubblici.
Di chi è la responsabilità di questo ingiustificabile ritardo?
Inoltre, a giudicare dalla differenza di base d’asta tra i due bandi di gara del 2011 e quello del 2015 (complessivi € 158.360,00 prima ed € 112.896,00 oggi), ci sarà sicuramente un affidamento a condizioni vantaggiose per le casse comunali.
Chi si assumerà la responsabilità di questo probabile quanto evidente danno erariale?
Si fanno i salti mortali per far quadrare il bilancio di previsione ma si continuano a pagare impropriamente € 45.464,00 ( e sicuramente di più, visto che le aste sono al ribasso) a causa di questo ingiustificato ritardo nella procedura di affidamento.
È questa l’amministrazione che vuole continuare a governare questo paese?
La procedura non si conclude. Gli interrogativi restano, così come lo sperpero di denaro pubblico.
Auspichiamo di poter scrivere presto la parola “fine” a questa situazione incresciosa.
Il circolo “Anita”
Sinistra Ecologia Libertà Ruvo di Puglia