SEGUIRÒ PERSONALMENTE IL PROCESSO AL FIANCO DELLE FAMIGLIE DELLE VITTIME E DEI FERITI PER LA RICERCA DELLA VERITÀ
“La Regione Puglia – si è costituita parte civile nel processo sullo scontro dei treni avvenuto sulla linea Andria-Corato il 12 luglio 2016 in cui persero la vita 23 persone”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Saremo al fianco delle famiglie delle persone offese, perché hanno avuto vittime e feriti e lo faremo con grande determinazione. Seguirò personalmente il processo con l’avvocatura regionale e ci auguriamo che la verità possa contribuire almeno un po’ a lenire il dolore gravissimo che queste persone stanno ancora vivendo e vivranno per tutta la vita”, ha dichiarato il governatore della Puglia.
“Voglio rassegnare – ha proseguito – la mia gratitudine nei confronti dell’autorità giudiziaria di Trani, sia alla Procura della Repubblica che agli uffici del Tribunale, per la rapidità con la quale si sono mosse in un processo estremamente complesso. A due anni dall’evento siamo già all’udienza preliminare e, in situazioni del genere, questo è veramente un record”.
“La totale esclusione – ha concluso – di qualsivoglia responsabilità della Regione Puglia per noi è un motivo di conforto, perché il chiacchiericcio in questi due anni è stato pesantissimo. Le regioni purtroppo non hanno organismi che possano controllare i loro concessionari, gli unici organi di controllo sono dello Stato, in passato l’USTIF adesso l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, e questo è un gravissimo vulnus perché le regioni hanno la gestione dei contratti di servizio e non hanno gli organismi di controllo, quindi non siamo messi nelle condizioni, se non dal Governo stesso, di controllare l’adempimento dei contratti di servizio. E questo evidentemente deve indurre il legislatore a prendere una decisione definitiva su questo punto”.