Secondo anno senza ‘Mba Rocchetidde Cape de Rafanidde
Anche quest’anno, ‘Mba Rocchetidde Cape de Rafanidde ce l’ha fatta! Il suo funerale non sarà celebrato, non sarà letto in Piazza Matteotti il suo testamento che, puntualmente, delude parenti e ruvesi per il lascito in passivo tanto da indurre tutti a un liberatorio rito igneo sul suo fantoccio.
«L’avanzare dell’età, pochi finanziamenti, pubblici e privati, scarsa collaborazione da parte delle associazioni ci hanno fatto desistere dall’organizzare questo evento» fanno sapere dal Gruppo Teatrale “Biagio Minafra” che, per dieci anni, ha dato onore a questa maschera, summa dei pregi e dei difetti del ruvese.
Nemmeno la realizzazione del “Calzone ruvese da record”, che, nel 2015, raggiunse i 10 metri, è prevista. Ma questo robusto piatto della tradizione agricola ruvese, che i contadini consumavano tra un lavoro e l’altro, facile da trasportare, rivive nello spettacolo che la Compagnia ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Sacro Cuore: “La Serenote” e “U’ calzaune” – Ricordi dei tempi passati in vernacolo ruvese”, con la partecipazione di coro e orchestra dell’omonimo Gruppo Teatrale.
Spettacolo che ha registrato il “tutto esaurito”, ma a questo gli attori sono già abituati perché le commedie in vernacolo ruvese sono molto amate. Perché, allora, non si prosegue con la tradizione del Carnevale rubastino?
Si potrebbe essere un po’ più vicini al Gruppo Teatrale “Biagio Minafra” nella preparazione di questo evento semplice, mordace, evocativo delle antiche feste contadine greche, dominate dalla salacità, dal mascherarsi dietro tratti grotteschi, dalla celebrazione di riti propiziatori: bruciare il fantoccio che rappresenta il Carnevale non è, forse, un rito, un simbolo di morte in vista della rinascita che verrà, dopo la Quaresima, con la Pasqua?
L’anno scorso, i membri del gruppo teatrale avevano dato voce ad amare riflessioni e si erano augurati che si trattasse di un’unica e sola pausa forzata: ma, anche quest’anno, le strade di Ruvo di Puglia non saranno attraversate da vivaci gruppi mascherati, dal burlesco corteo funebre di ‘Mba Rocchetidde.
Anche quest’anno, Ruvo di Puglia non sorriderà di sé stessa.
(Foto tratte dal Gruppo Facebook “Carnevale a Ruvo di Puglia”)