Scuola, lavoro, commercio e ambiente nel Consiglio Comunale fiume del 13 gennaio
Quello di ieri è stato un Consiglio Comunale fiume, a tratti burrascoso, a tratti disteso, con punti all’ordine del giorno dedicati a scuola, lavoro, commercio, ambiente.
Punti 1 e 11 odg accorpati e dedicati alla proposta dell’opposizione di trasferire temporaneamente la sede dell’Itset Tannoia di Ruvo di Puglia al primo piano dell’ex Convento dei Domenicani con accesso da via Valle Noé. Proposta bocciata con 10 “No” della maggioranza a fronte dei 6 “Sì” dell’opposizione perché ormai, come già stabilito nella seduta del consiglio comunale monotematico del 22 dicembre scorso, sono già iniziati i lavori di trasferimento presso la sede sita sull’Estramurale Scarlatti, nei pressi di via Santa Barbara, decisione che ha avuto il placet della Città Metropolitana; poi perché l’ex Convento dei Domenicani ha una destinazione museale e occorre chiedere il parere della Soprintendenza dei Beni Culturali e questo significherebbe perdere tempo prezioso e infine, perché il progetto presentato dai consiglieri Damiano Binetti, Orazio Saulle, Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella, Giovanni Mazzone e Piero Paparella avrebbe delle lacune, secondo la maggioranza. In realtà, i consiglieri di opposizione si sono affidati a tecnici, professionisti, hanno suggerito di trasferire, temporaneamente, in un sito, già istituto scolastico, uno dei fiori all’occhiello dell’offerta formativa ruvese e dinanzi al diritto allo studio la Soprintendenza si inchinerebbe, perché si tratta di garantire un diritto costituzionale in una situazione di emergenza. «Ma l’edificio di via Santa Barbara ha la destinazione d’uso scolastico?» chiede il consigliere di Forza Italia Antonello Paparella «Vorrei un documento che attestasse tale destinazione entro la fine del consiglio!». Richiesta accettata ma non soddisfatta visto che sino alle 22.15, quando ha avuto termine tutto, il documento non è pervenuto. Intanto, martedì prossimo l’unità di crisi, composta dal sindaco Chieco, da rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione (mai convocata sino ad ora, «non per sgarbo istituzionale ma per il corso travolgente degli avvenimenti» si scusa Chieco), da rappresentanti dei genitori, del corpo docente, studenti, si recherà a una riunione presso la Città Metropolitana per esaminare la perizia che attesterebbe l’agibilità della parte storica del plesso di via Madonna delle Grazie per quattro aule e due laboratori.
Il punto 3 odg è dedicato alla proposta di intervento urgente di consolidamento strutturale di Palazzo Avitaja da attivare con la finanza di progetto che, però, graverebbe sul bilancio comunale. Per questo è bocciata con 11 “No” della maggioranza e 6 “Sì” dell’opposizione anche perché sono state attivate procedure di somma urgenza che riguardano la messa in sicurezza dell’intero stabile da finanziare con contributi regionali di cui è stata fatta richiesta. Si attenderà fino a settembre: se i contributi non dovessero pervenire, si attiverà la finanza di progetto.
Il punto 4 odg è dedicato alla promozione e valorizzazione del commercio nel borgo antico. I consiglieri di opposizione hanno presentato atto di indirizzo affinché si diano incentivi alle imprese operanti nelle zone A e A1. L’assessore al Bilancio Rocco Marone legge una relazione nella quale si evidenzia come in vista della predisposizione del bilancio di previsione, la Confcommercio di Ruvo di Puglia abbia chiesto un incontro. Tutte le startup e le società commerciali e artigianali che si trasferiranno nel borgo antico, tranne la zona del Ring, non pagheranno la Tari. Si era pensato di estendere l’esenzione alla Tosap e altre imposte, ma «esse sono così risibili e i relativi regolamenti comunali così desueti che andrebbero rinnovati» conclude Marone. L’opposizione chiede che le attività già insistenti siano almeno beneficiate dalla modifica dei regolamenti di commercio e sanitari. Una notizia positiva: la Tari non sarà spalmabile sugli altri commercianti ma sarà a carico delle casse comunali. Punto bocciato con 9 “No” e 6 “Sì”.
Il punto 5 odg, presentato dall’opposizione, riguarda l’attivazione di compostiere di comunità e centri di raccolta. Il consigliere delegato all’Igiene urbana, Mario Paparella (PD) comunica che è stata fatta una manifestazione di interesse alla Regione per l’attivazione della Compostiera di Comunità a Calentano, zona pilota. L’obiettivo è quello di estenderla alla città, in seguito. Inoltre, esiste già un centro raccolta a Ruvo di Puglia che va solo implementato. Il punto è bocciato con 9 “No” e 6 “Sì”.
Il punto 6 odg è ritirato in attesa di una relazione più dettagliata da parte dell’Assessorato alla Cultura sul progetto “Luci e Suoni d’artista”. «Relazione superflua visto che è stata già tutto rendicontato e pagato» chiosa il sindaco Chieco.
Il punto 7 odg riguarda la presenza di discarica abusiva in via Spada: danno all’ambiente e alla salute. L’opposizione lamenta la mancanza di intervento da parte degli uffici comunali nonostante i continui solleciti. «E’ un continuo scaricabarile tra i Direttori d’Area!». La proposta dell’opposizione di bonificare l’area viene modificata all’unanimità con il ripristino allo stato anteriore dell’area.
Il punto 8 odg sulle ordinanze di sospensione e di utilizzo della Piscina Comunale e della Palestra è ritirato in attesa di ulteriori verifiche da parte della Asl.
Il punto 9 odg è dedicato all’affidamento in concessione di valorizzazione dei terreni comunali. Alcuni terreni dati in concessione risultano in stato di abbandono: è stata attivata, comunque, un’azione di risoluzione del contratto. Il punto passa all’unanimità.
Passa all’unanimità il punto 10 odg riguardo la manutenzione del verde pubblico.
Il punto 12 odg sullo stato di manutenzione delle strade comunali è un’interrogazione la cui risposta da parte del sindaco incontra la soddisfazione dell’opposizione. Dalla prossima settimana partiranno i lavori di manutenzione del manto stradale, ulteriormente danneggiato dalla neve. «Vigileremo sulla realizzazione dei lavori!» conclude il sindaco Chieco.
Il punto 13 odg riguarda la convivenza uomini animali. La relazione del Comandante della Polizia Municipale lascia perplessa l’opposizione sulla mancata erogazione di multe ai proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni canine. Questo perché «gli eventi si manifesterebbero nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, fasce orarie non coperte dalla disponibilità dei vigili urbani». L’opposizione si dichiara insoddisfatta dalla risposta e attende una soluzione al problema.
Al punto 14 odg, l’opposizione chiede che l’associazione Xenia rendiconti “La Sagra della Civiltà Contadina” svoltasi a Ruvo di Puglia dal 3 al 4 settembre 2016.
Il punto 2 odg, rinviato per ultimo, è dedicato all’infinita tela di Penelope della vicenda “Casa di Riposo – Ruvo Servizi srl”. La Casa di Riposo “Maria Maddalena Spada” si è trasformata in Residenza Sociale Assistenziale e ospiterà un Centro diurno Polivalente per Anziani. Ma essa sarà affidata in gestione a una società terza che ha requisiti di efficienza, economicità, project management. Saranno salvaguardati i posti degli ex dieci dipendenti della Ruvo Servizi srl attraverso una clausola sociale che sarà stilata in collaborazione con i sindacati lunedì prossimo e con l’attribuzione di un punteggio elevato alla società che parteciperà al bando, da attivare entro la fine di marzo 2017, e che si impegnerà ad assumerli. Il punto passa all’unanimità.