Scuola Elementare " Giovanni Bovio” e musica, fondamentale per l’educazione dei bambini
Sergej Prokof’ev, compositore russo, si sarebbe commosso nel vedere i bambini della scuola elementare “Giovanni Bovio” rapiti nell’ascoltare la sua fiaba musicale “Pierino e il lupo” la mattina del 2 marzo.
Composta nel 1936, in soli quattro giorni su commissione del Teatro Centrale dei Bambini di Mosca, l’opera che doveva avvicinare i più giovani alla musica, non piacque né a grandi né a piccini.
Ma gli alunni della Bovio, come tutti i bambini e adulti del mondo da sempre, hanno dimostrato di apprezzare questo classico in religioso silenzio, mentre i musicisti dell’Associazione “Amici della Musica”, diretti da Mimma Campanale, e la voce narrante del Maestro Pino Barile tessevano le vicende del vivace e coraggioso Pierino e del lupo.
Il concerto-lettura è stato preceduto da una lezione preparatoria per l’ascolto tenuta dalla violoncellista Mariagrazia Cappelluti con la direttrice d’orchestra Mimma Campanale.
Alla Bovio la musica è sempre stata un elemento fondamentale nell’insegnamento, nell’educazione e nelle relazioni. Questo grazie agli insegnanti tra cui Nadia Zifarelli, anima del progetto, al direttore, al personale e ai genitori. Perché il valore aggiunto e la forza della Bovio è proprio la stretta sinergia tra gli attori. Infatti alunni, genitori e impiegati scolastici cantano nel Coro della scuola diretto dall’insegnante Lucia Tatulli.
Abbiamo incontrato l’insegnante Isa Cantatore, orgogliosa di questo percorso che consente tra l’altro di raggiungere anche obiettivi trasversali quali la capacità di ascoltare e concentrarsi. “Ricordo – ci confida – quando l’anno scorso abbiamo assistito con le classi terze all’opera per ragazzi “Il giovane Artù” al Teatro Petruzzelli di Bari. Bambini composti e interessati!”
Capacità di ascolto e concentrazione indispensabili nell’imparare a suonare diversi strumenti musicali nell’ambito di un progetto realizzato nell’anno scolastico 2014-2015. Dopo aver imparato le nozioni fondamentali sugli strumenti musicali, gli alunni hanno tenuto quattro concerti per ogni sezione di strumento come archi – legni – ottoni – percussioni e un concerto finale con l’orchestra completa. I pomeriggi, poi, erano dedicati alle lezioni di flauto dolce. Ma anche quest’anno, chi lo desidera, può frequentare lezioni di musica e imparare a suonare uno strumento musicale.
“Crediamo nella forza e nell’importanza della musica quale tassello nella formazione dei futuri cittadini del mondo! Un ringraziamento va soprattutto ai genitori che contribuiscono economicamente, in forma simbolica, alla realizzazione di questi progetti che non hanno il supporto di alcuna istituzione statale. E un grazie speciale va al presidente Carlo Boccaccio e ai musicisti dell’Associazione “Amici della Musica” che dedicano tempo, bravura e passione senza chiedere nulla in cambio!” conclude Isa Cantatore.
Passione e professionalità che caratterizza tutti coloro che amano quello che fanno.
Una cosa è certa: il corpo docente della Bovio ama insegnare nel senso di formare a tutto tondo i ragazzi, nonostante gli ostacoli burocratici e l’indifferenza dello Stato.