SCUOLA BOVIO: DEFINITO IL PERCORSO DEGLI INTERVENTI RIAPERTURA ENTRO SETTEMBRE
“Entro settembre 2017, i piccoli studenti della scuola elementare Giovanni Bovio torneranno a studiare nella sede storica di Largo Di Vagno“. Lo comunica l’amministrazione comunale in una nota.
Il Comune ha infatti individuato il percorso per la realizzazione degli interventi di miglioramento della sicurezza antisismica programmati nei mesi scorsi.
I lavori per la sicurezza antisismica, che dovranno essere eseguiti prima del completamento delle opere di adeguamento degli impianti antincendio e di efficientamento energetico attualmente appaltate, verranno finanziati con fondi regionali nell’ambito dei POR Puglia 2014-2020: Asse 10 “INVESTIRE NELL’ISTRUZIONE, NELLA FORMAZIONE E NELL’APPRENDIMENTO PERMANENTE” – Azione 10.8 “investimenti per la riqualificazione degli edifici scolastici. Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali”
L’ufficio tecnico comunale è al lavoro per definire i termini dell’appalto.
La notizia è stata condivisa nei giorni scorsi dal sindaco Pasquale Chieco e dall’assessora all’Istruzione Monica Filograno a una delegazione dell’Istituto guidata dal dirigente, Professor Giuseppe Quatela nel corso di una riunione tenutasi presso il municipio di Ruvo.
“Mantenendo fede all’impegno preso con il Dirigente, con le famiglie, con i bambini e con tutta la città – ha detto il Sindaco – abbiamo definito il percorso che porterà al miglioramento antisismico della Bovio in tempi ragionevoli.
La Bovio è solo la prima, tra le scuole cittadine, a essere sottoposta a questo tipo di intervento; stesso procedimento riguarderà in questi prossimi anni, anche gli altri istituti di nostra competenza. I lavori che stiamo per appaltare infatti, rientrano in un progetto complessivo di questa Amministrazione che mira al miglioramento della sicurezza antisismica di tutte le scuole comunali cittadine”.
Si ricorda che l’edificio è perfettamente agibile e sicuro, poiché le prove geologiche e le indagini diagnostiche strutturali realizzate in occasione dei lavori hanno fornito riscontri positivi in situazione statica, e tuttavia una simulazione con strumentazione informatica per valutare il livello di rischio sismico della struttura ha evidenziato l’esigenza di un miglioramento della sicurezza antisismica.
