SCINTILLE DI FINE ANNO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE. IL DIALOGO TRA LE DUE PARTI E' INDISPENSABILE
Scintille di fine anno hanno accompagnato il rinvio della seduta consiliare di ieri a data da definirsi. L’opposizione è stata definita, troppo duramente, «zavorra» nella nota del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, trascurando il fatto che si tratta di un organo democratico che rappresenta una parte rilevante. Dal canto suo, l’opposizione chiedeva la presenza maggioritaria dei consiglieri della maggioranza visto il delicatissimo punto all’ordine del giorno riguardante il «riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, Co. 1, Lett. E) D.Lgs n. 267/2000 per pagamento fatture relative a lavori e servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Presentazione delle linee programmatiche di governo ai sensi dell’art. 46, Co.3, del D.Lgs. n. 267/2000». Una questione su cui pende, come la spada di Damocle, il parere negativo dei revisori dei conti.
A mediare le due parti ci ha pensato l’intervento “social” di Lia Caldarola, consigliera di maggioranza per Sinistra Ruvese e terza assente insieme ai consiglieri Raffaella Di Terlizzi (Ruvo Futura) e Francesco Summo (PD). La sua assenza era stata omessa nel comunicato di spiegazioni diramato dall’amministrazione comunale.
«Ruvo di Puglia – scrive sul suo profilo facebook – ha un Consiglio Comunale rinnovato per oltre il 75 % rispetto alla precedente compagine, sia in maggioranza che in opposizione. Oltre al Sindaco, almeno 12 consiglieri su 16 non erano presenti nella precedente esperienza. Questo nuovo consiglio si trova a gestire un importante debito fuori bilancio, che non ha concorso a determinare, responsabilità non da poco per ogni singolo consigliere. A fronte di tale situazione e di un parere negativo dei revisori dei conti giunto in limine alla seduta del consiglio di questa mattina, si è verificata l’assenza di tre consiglieri di maggioranza: uno perché ha avuto un incidente stradale, una perché è stata convocata per la firma del suo contratto di lavoro (scusate se è poca cosa), io perché da trent’anni passo questa settimana fuori con la mia famiglia e avevo preventivamente avvisato tutti della mia assenza”.
Per l’ex sindaco, è “del tutto naturale che l’opposizione richieda la presenza in aula di tutta la maggioranza per votare un provvedimento gravido di responsabilità e tuttavia indispensabile per pagare numerose imprese che hanno svolto lavori vari e utili per la città. Trovo invece del tutto sciocco e improvvido che l’opposizione, invece di chiedere legittimamente il rinvio del punto per avere la presenza totalitaria del consiglio, si sia limitata a far mancare il numero legale, strumentalizzando sui social assenze tutte giustificate.
Non ho avuto modo di leggere il parere dei revisori, appunto perché non sono in sede, ma sono certa che anche a loro andranno richiesti approfondimenti sul punto. Tuttavia, cari amici dell’opposizione, di fronte ai problemi, credo che le prove muscolari non servano a nulla. Ovviamente lo dico anche a me stessa in quanto componente della maggioranza. Nel rispetto dei ruoli e nella salvaguardia dei rapporti personali, i problemi vanno affrontati. Con calma e tenacia. Buon anno a tutti e arrivederci al prossimo consiglio comunale dove, finalmente, il punto sarà discusso”.