Schiaffi e minacce ad una dottoressa in servizio al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo, linea dura della direzione generale ASL
La direzione generale della ASL di Bari sta procedendo alla denuncia penale nei confronti di una donna che, domenica pomeriggio, si è recata al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo per aggredire una dottoressa in servizio con schiaffi e minacce.
“Ancora una volta registriamo episodi di violenza fisica e verbale ai danni di personale sanitario dalla gravità inaudita – ha commentato Sanguedolce – ancora una volta siamo chiamati ad intervenire per proteggere chi cura, chi è in prima linea per aiutare gli altri e riceve in cambio insulti e botte. Ma non ci arrendiamo – ha proseguito Sanguedolce – a quanti usano i metodi della sopraffazione e non rispettano i nostri operatori in servizio, non possono restare impuniti e per questo, come da procedura interna e come per tutti gli altri casi, procederemo alla denuncia per lesioni e per interruzione di pubblico servizio e garantiremo l’assistenza legale alla nostra operatrice, insieme alla solidarietà per quello che è successo”.
La dottoressa ha riportato un trauma cervicale con una prognosi di quindici giorni. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, la dottoressa è stata aggredita, domenica pomeriggio, dalla figlia di un paziente che era stato visitato il giorno prima, in pronto soccorso dalla stessa dottoressa e rimandato al domicilio, per una patologia priva di carattere di urgenza e che non richiedeva per questo il ricovero.