SARA’ PRESENTATO OGGI A RUVO IL LIBRO SU NINO ROTA A CURA DI TINO SORINO
Sarà presentato oggi a Ruvo di Puglia il libro “Nell’intimità di Nino Rota” di Tino Sorino. Un’iniziativa del presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia, interverranno Rocco Lauciello, presidente Pro Loco, Monica Filograno, assessora alla cultura. Relaziona il M° Nicola Scardicchio, musicologo e allievo di Nino Rota. Interventi musicali di M° Lero Binetti al Pianoforte e del m° Alessandro Fiore. Si tratta di un viaggio in punta di piedi nell’intimità di Nino Rota, un “gigante” della Musica del Novecento.
Un viaggio che si snoda attraverso 844 pagine di due corposi volumi per la Nep Edizioni, scritti, in cinque anni di appassionata ricerca, complice il lokdown, il primo dal titolo “In Seicento o a spasso con Nino Rota. Ricordi e documenti dagli archivi dei suoi amici”, redatto tra il 2017 e dicembre 2020 e il secondo, l’ultimo, “Nell’intimità di Nino Rota. Curiosando tra le carte di Prudenzina Giannelli”, scritto tra gennaio 2021 e febbraio 2022.
Il primo volume nasce nel 2017, grazie alle sollecitazioni del tenore nojano Franco Di Pierro, di raccontare la storia del grande Musicista, di cui fu fidatissimo collaboratore al Conservatorio “Piccinni” di Bari.
“Grazie anche alla mia curiosità e al mio forte desiderio – spiega Tino Sorino – di saperne sempre di più sulla vita e sulle opere del Maestro, ho avuto la fortuna di avere sottomano diversi documenti d’archivio originali di Rota e il grande privilegio di studiare direttamente sulle foto, sulle cartoline, sulle lettere, sui biglietti di auguri e su tanta altra documentazione (come articoli di giornale, libretti di opere, inviti e tanto altro materiale), documentazione messa gentilmente a disposizione della mia ricerca da quegli amici che ne hanno conservato la memoria, tramandando ai figli e ai nipoti il ricco materiale che documenta la storia della loro amicizia”.
Grazie al contributo in particolare di Vito Saponara e di Vilia Muto, i nipoti di due dei più grandi amici pugliesi di Rota, ossia il senatore monopolitano Luigi Russo e Prudenzina Giannelli, i destinatari della nutrita corrispondenza con l’illustre compositore e grazie al contributo di tanti, si compone il ritratto di un Nino Rota che, al centro della sua vita, poneva la musica e la scuola, che era mite, buono e autentico, che incantava il mondo con i suoi capolavori e che tutti volevano o avrebbero voluto avere come amico.
Il secondo volume dell’opera incentrato sulla figura di Nino Rota, prosegue il lavoro di ricerca iniziato già con il precedente libro, per dare voce alla nuova ricca documentazione offerta appunto da Vilia. Grazie alla sua generosità, ho potuto così completare una biografia “intima” di Nino Rota e insieme aprire squarci sulla Bari borghese prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Viene fuori un Nino Rota che pur con la sua grande spiritualità va sempre di corsa ed è “… in ritardo con tutto” eppure riesce, comunque, a trovare piccoli spazi per sé e per la sua cerchia di amici.