SALVEZZA CONQUISTATA DALLA NUOVA CESTISTICA RUVO
Con due giornate di anticipo rispetto alla fine della stagione, la Nuova Cestistica Ruvo conquista la matematica certezza di mantenere la categoria battendo la Virtus Barletta che, a sua volta, è costretta a bere l’amaro calice della retrocessione in Prima Categoria.
Si allunga così la striscia positiva dei gechi, giunta a 7 vittorie consecutive, ed ora le ultime due gare da disputare contro il Montedoro serviranno solo ad incoronare la regina del girone A dei play-out del campionato di Promozione (una soddisfazione platonica, ma pur sempre una soddisfazione).
Veniamo ora al film della gara; la Cestistica inizia a spron battuto, evidentemente decisa a chiudere al più presto la pratica per poi dare inizio ai festeggiamenti.
Il primo quarto è furente, i padroni di casa difendono a uomo e chiudono tutti i varchi agli avversari, mentre in attacco segnano da tutte le posizioni e piazzano anche 4 bombe, per cui è naturale che il tabellone si fermi su un più che favorevole 25-16.
Nel secondo quarto i due allenatori fanno i primi cambi e le due formazioni si schierano a zona (2-3 per Ruvo e 3-2 per Barletta).
Calano le percentuali al tiro da ambo le parti, la Virtus manda a canestro tutto lo starting-five e si va all’intervallo lungo con i locali avanti di 5 punti.
Proprio la differenza di punti arrivati dalle rispettive panchine (a fine gara 0 per Barletta contro i 24 di Ruvo) può far comprendere perché il risultato sia sempre stato favorevole ai padroni di casa.
La terza frazione non si discosta da quella precedente, gli ospiti (nel frattempo passati alla zona 2-3) non riescono a recuperare il gap anche perché i ruvesi fanno girare bene la palla e prendono tiri con il ritmo giusto.
Negli ultimi 10’ Barletta si arrende, in un estremo tentativo di rientrare in partita prova e riprova il tiro da 3 punti ma senza successo; Ruvo, invece, grazie alla sua zone-press recupera tanti palloni, non tutti però sfruttati con la realizzazione.
Gli ultimi secondo sono di accademia pura ed il suono della sirena arriva mentre gli spalti sono un tripudio di trombe, di applausi e di entusiastiche acclamazioni; il giusto coronamento della serata arriva quando tutta la squadra si stringe attorno al suo allenatore e lo lancia in aria tra l’entusiasmo di tutti i presenti.
Ora restano da disputare solo le due gare contro Montedoro: la prima in casa mercoledì 11 maggio alle ore 20,30 al PalaLosito e la seconda il sabato successivo a campi invertiti; anche se solo per la gloria, la Nuova Cestistica vuole vincere anche questo doppio confronto che definirà la prima del girone ed allora appuntamento alla prossima, ed ultima, gara interna della stagione per spingere i giocatori in maglia celeste all’ennesimo successo.
NUOVA CESTISTICA RUVO 70 – 55 VIRTUS BARLETTA
(25-16; 41-36; 55-48; 70-55)
N.C. Ruvo: De Bari, Mongelli 18, Panzarino 14, Lobosco 2, Pisani 9, Bernardi 12, De Santis, Sciancalepore 4, Stragapede 3, Rizzi 8. (allenatore: Veneziani).
Virtus Barletta: Spera 9, Porcelluzzi L., Valerio 7, Patruno 24, Alfarano, Campese 4, Capuano 11, Dagnello, Di Lernia. (allenatore: Porcelluzzi F.).