Sagra del Fungo Cardoncello: turismo e sagre di qualità per l'economia locale. Se ne parla in un convegno
Riceviamo e pubblichiamo nota di Antonello Olivieri, responsabile volontario dell’Ufficio Comunicazione della Pro Loco di Ruvo di Puglia.
“Sagra di qualità: un’opportunità per il territorio” è questo il tema del convegno che si terrà sabato 12 novembre alle ore 16.00 presso il Museo del Libro c/o Palazzo Caputi.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra la Pro Loco ruvese, l’Amministrazione Comunale, la Regione Puglia, l’Unpli, l’Agenzia Pugliapromozione e l’ASL di Bari.
Saluteranno il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco e Angelo Lazzari, Dirigente UNPLI Puglia.
Giuseppe Di Vittorio, micologo ASL Bari, parlerà di “Ecologia del Fungo Cardoncello”. L’intervento di Carlo Nardocci, Dirigente Nazionale UNPLI, riguarderà la “Sagra di qualità: un’opportunità per il territorio”. Interverrà anche Rocky Malatesta, esperto in mercati esteri di Pugliapromozione. Concluderà il neo eletto Presidente Nazionale UNPLI, Antonino La Spina.
L’evento intende fare il punto sull’importanza del turismo per l’economia locale, sul rapporto turismo ed enogastronomia, sul contributo che le sagre possono offrire per potenziare il richiamo turistico dei nostri territori.
Il turismo è l’attività più diffusa sul territorio ed é quella con maggior margine di sviluppo. Anche in Puglia, come nel resto del Paese, esso rappresenta uno dei settori fondamentali della crescita e contribuisce a ridurre gli effetti negativi del difficile momento economico che stiamo attraversando. Turismo ed enogastronomia sono fattori difficilmente scindibili perché uniscono la dimensione dello svago e del viaggio all’importanza di conoscere i prodotti locali della terra, dei luoghi, delle tradizioni.
Al convegno, tecnici ed esperti del settore ambientale ed enogastronomico presenteranno gli strumenti a disposizione delle Pro Loco per realizzare un evento davvero sostenibile, mettendo a disposizione la propria competenza per educare, diffondere e sensibilizzare alla corretta gestione di eventi a impatto zero.
L’obiettivo finale è promuovere la tradizione agroalimentare di qualità.