S.A.N.B. e centro storico tra gli argomenti del Consiglio Comunale del 22 maggio

Alle 16.00 di ieri, ha avuto inizio, nella Sala Pertini di Palazzo Avitaja, il consiglio comunale dal cui ordine del giorno sono stati ritirati i punti 4, 6, 8, dedicati rispettivamente al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per i lavori di somma urgenza a Palazzo di Città, all’affidamento in gestione del Palazzetto dello Sport di Via Colombo alla Ruvo Servizi Srl e alla ricostituzione del capitale sociale e al riconoscimento dei debiti fuori bilancio della S.A.N.B.

Il ritiro del quarto punto, determinato dalla mancanza del fondamentale parere dei revisori dei conti, ha indispettito il consigliere di Forza Italia Antonello Paparella che ha sottolineato come proprio quell’ordine del giorno fosse stato protocollato dall’opposizione il 27 aprile per cui c’era la possibilità di richiedere il parere in termini congrui.

Gli fa eco il consigliere Giovanni Mazzone, neo aderente a Forza Italia, che, nei preliminari, solleva un quesito importante: per gli addetti all’isola ecologica di via Guido Rossa è stata rilasciata una documento di valutazione rischi? Tra l’altro è consentito l’accesso ai cittadini all’interno dell’area, contravvenendo alle regole di sicurezza. Risponde il consigliere delegato all’igiene urbana, Mario Paparella (PD): «I dipendenti che operano nel Centro, di cui due in contratto di somministrazione, hanno il documento di valutazione rischi e ci accerteremo che i non addetti ai lavori non entrino nell’area di raccolta per il conferimento dei rifiuti».

Segue la dichiarazione di adesione a Forza Italia dei consiglieri Mariatiziana Rutigliani (ex Ruvesi per passione e Cittadini per Ruvo di Puglia) e Giovanni Mazzone (ex Direzione Italia): dalla prossima seduta consiliare Mariatiziana Rutigliani sarà investita ufficialmente del ruolo di capogruppo consiliare di Forza Italia. Un’adesione ben salutata da tutti i consiglieri che hanno augurato a entrambi un proficuo lavoro.

Il consigliere Damiano Binetti (Un’altra IDeA per Ruvo), dopo aver espresso il suo rammarico per la insoddisfacente risposta al caso ENPA, solleva il quesito relativo alla “famigerata” ordinanza sindacale n. 46/2017 che comprimerebbe la “movida rubastina” e la questione della palazzina di via Falcone e Borsellino.
Al primo quesito, risponde il consigliere delegato alla programmazione sullo sviluppo dell’imprese e artigianato Francesco Summo (PD) «L’ordinanza è frutto di un percorso condiviso con i commercianti e le associazioni di categoria che ha avuto inizio sin da ottobre 2016. E sono stati proprio loro a richiedere che ogni locale potesse organizzare un solo evento a settimana, per evitare sovrapposizioni».
Alla questione “via Falcone e Borsellino” risponde il sindaco Pasquale Chieco: «Ci sono degli sviluppi. Il Comune si impegnerà a reperire aree destinate al parcheggio destinato solo agli abitanti della palazzina».

Il consigliere Piero Paparella (Direzione Italia) solleva diversi quesiti relativi agli sportelli SUAP e SUE che saranno ridefiniti, come afferma l’assessore al Personale Francesco Stolfa, nella prossima riunione di Giunta, e la bonifica di località Palmento, costata al Comune poco più di 10.000 euro nonostante pare sia di proprietà dell’Ente Acquedotto Pugliese. Risponde il consigliere Mario Paparella: «Abbiamo contattato l’AQP che ribadisce trattarsi di agro ruvese. Ma verificheremo».

Sono state date risposte anche ad altri interrogativi: per i terreni comunali è tutto sotto controllo; i paletti di Piazza Menotti Garibaldi saranno rimossi quando entrerà a pieno regime la ZTL con l’istituzione dei parcheggi a pagamento; l’impianto del controllo accessi è stato rimosso da Piazza Matteotti che deve essere, a tutti gli effetti, area pedonale; per quanto riguarda le pensiline alle fermate degli autobus, si sta pensando di riutilizzare alcune dismesse ma sono necessarie risorse economiche.

Si giunge alla discussione dell’ordine del giorno.

Approvati i primi tre punti, relativi all’approvazione dei verbali dei Consigli Comunali del 28 febbraio, 9 marzo e 19 aprile 2017.

Al 4 punto (ex 5) l’assessore alle Politiche Ambientali, Nicola Giordano, relaziona sull’approvazione dello schema di convenzione relativo al Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Bari. 1.050.000 euro saranno destinati alla riqualificazione dell’ex Convento dei Domenicani e dell’ex Convento dei Minori Osservanti. Interviene il consigliere Orazio Saulle (FI): «Credo che si sarebbe potuto chiedere di più, in modo tale da investire anche nelle infrastrutture della città, specie nella Zona Industriale». Il punto è approvato e diventa immediatamente esecutivo all’unanimità.

Il punto 5 (ex 7) concerne la modifica dello Statuto della S.A.N.B. SpA che prevede, allo stato attuale, la nomina di un organo collegiale. La modifica consiste nella nomina di un organo amministrativo, neutro, tanto unico che collegiale, che avrebbe la funzione di start upper della S.A.N.B. Si tratta di una modifica sollecitata dal Commissario dell’ARO 1, in attesa di portare in Consiglio Comunale un intervento più strutturale sulla S.A.N.B., «come accadrà anche per la Ruvo Servizi srl» – sottolinea il sindaco Chieco – e per adeguare gli Statuti alla legge 175/2016 sulle società partecipate che prevede l’equilibrio di genere. La Società partirà non appena sarà ricostituito il capitale sociale. Questa modifica allo Statuto, sommata ai ritardi e alle perdite di capitale che richiedono la ricostituzione dello stesso lasciano sempre convinta l’opposizione che la S.A.N.B. SpA sia un carrozzone dispendioso e che, ancor prima della sua attivazione, dimostri incongruità. Il punto passa con 11 voti favorevoli e sei contrari. Diventa immediatamente esecutivo con 11 voti favorevoli e sei astenuti.

Il punto 6 (ex 9) riguarda la modifica dell’art. 10 comma 5 del Regolamento Comunale sui controlli interni relativi all’attuazione della delibera di giunta n. 82/2017. Passa all’unanimità e diventa immediatamente esecutivo.

Problemi di competenza suscita la discussione del punto 7 (ex 10) relativo all’esame delle modalità di gestione del servizio di RSU in attuazione dell’art. 4 della legge regionale n. 24/2001 con particolare riferimento al regime transitorio. Ma c’è un impedimento: l’opposizione sostiene che non può esaminare alcunché dal momento che mancano le relazioni delle commissioni in base alle quali fare proposte, esprimere pareri. E questo è importante perché, secondo l’opposizione, su questa materia è il Consiglio Comunale, nella pienezza dei suoi poteri, che deve decidere. E’ chiesta la sospensione durante la quale si decide di aggiornare la discussione del punto dopo la riunione della I, III e IV Commissione mercoledì 31 maggio.

Il punto 8 (ex 12) concerne l’interrogazione sollevata dall’opposizione sul numero dei dipendenti in servizio presso ASIPU, contratto, mansioni da maggio a giugno 2016 e sulla situazione attuale degli stessi. L’opposizione rileva un aumento dei costi a fronte di una riduzione del personale da tredici a cinque unità. «E’ dovuto – spiega il consigliere Mario Paparella – a un aumento delle ore lavorative. Gli amministrativi sono passati, per esempio, dalle quattro alle sei ore lavorative».
La risposta lascia insoddisfatta l’opposizione.

Le interrogazioni ai punti 11, 13, 14 e 15 sono rinviate al prossimo consiglio.

La seduta termina alle 22.00.