“RUVOLAB” CONSEGNA ALLA CITTA QUATTRO DEFIBRILLATORI
Giornata importantissima per il progetto “Ruvo città Cardioprotetta”: “RuvoLab” è pronta a inaugurare altri 4 DAE nella mattinata di oggi.
Il progetto fu avviato con conferenza pubblica lo scorso 18 novembre 2017, mentre in data 11 dicembre 2018 si tenne l’incontro a Palazzo Caputi di presentazione all’amministrazione dell’iter seguito. Poi fu sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Amministrazione Comunale di cui non si trova riscontro nell’oggettiva realizzazione di quanto stabilito.
Ben quattro defibrillatori pubblici erano stati collocati tra Ruvo di Puglia e Calentano, l’ultimo dei quali installato presso la stazione ferroviaria di Ruvo di Puglia, atto conclusivo del progetto “Dritti al Cuore senza fermate”. Era il 10 dicembre 2018 e la gioia era massima per la sinergia perfetta tra associazionismo e privati.
Alle 11.30 sarà inaugurato il defibrillatore in Piazza Garibaldi. Gli altri tre saranno collocati al Cimitero, all’Asd Bike Ruvo e alla Palestra “Tonic Club”.
La vicesindaca nella lettera di risposta ad altro articolo sul medesimo tema scrive che il regalo dei defibrillatori è pari a regalare una macchina senza benzina senza olio senza bollo non essendo l’amministrazione comunale in grado manutenerli e di fare formazione. Orbene continuare a regalare defibrillatori in queste condizioni significa essere masochisti e sperperare denaro. Allora mi chiedo: perché si sperperano in tal modo i soldi, pubblici o privati che siano? Cosa si nasconde dietro questi regali non voluti? Spero che qualche persona seria risponda a questo interrogativo.