#ruvodipuglia: il ricordo di Mimmo Ciliberti
Le foto, le date, le frasi… a dominare le home dei nostri social network, “cassetto dei ricordi” dei tempi moderni.
La ricerca per le strade impervie del web, alla scoperta dell’hashtag #ruvodipuglia, mi ha regalato una foto che senza dubbio vive nella mente e nel cuore di molti.
Un uomo maturo, un giubbotto marrone caldo e avvolgente, la solita tracolla e i classici occhiali da sole. Un volto tracciato dal tempo, dalla vita, dalle sofferenze ma anche dalle soddisfazioni. Sullo sfondo un campetto da calcio, terreno di gioco e di vita.
18 ottobre 2017: una data che tanti ruvesi, sportivi e non, difficilmente dimenticheranno. La data della scomparsa di un uomo che, nel corso della sua vita, ha regalato gioie, speranze, sogni e passioni.
Mimmo Ciliberti, conosciuto come “Il Presidente” e noto per essere lo storico fondatore della U.S. Ruvese.
Ma Mimmo per tanti era soprattutto un nonno, un amico, un confidente.
Un sportivo autentico, tifoso juventino, appassionato di calcio e di piccoli ma grandi talenti.
“Il suo ricordo rimane vivo in ogni istante, ogni volta che indossiamo la maglia e in ogni goccia di sudore versata per la sua creatura la Ruvese. Sempre nel cuore di tutti noi. Ciao Presidè!” – Si legge sulla pagina della U.S.D. Ruvese, sotto una foto postata il 18 ottobre 2018.
Ma oggi più che mai, a distanza di due anni da quella data, Mimmo manca alla comunità ruvese.
Manca al mondo dello sport, che vive purtroppo grandi difficoltà.
Manca soprattutto a tutti quei piccoli ma grandi campioni che vedevano in lui un realizzatore di sogni.
Ci piace ricordarti così, come in quella foto, sicuro e ambizioso, con il tuo campetto alle spalle.