Punti di vista

#ruvodipuglia: il fungo, re della murgia

Re! Della Murgia e del suo territorio. Pronto a vivere la sua festa e che festa!

Itinerante, folkloristica, densa di sapori e odori con lui al centro della scena.

Il Fungo a dominare in un periodo nel quale il clima sta aiutando le produzioni agricole autunnali. Un’impennata che fa ben sperare per la nostra agricoltura.

Questo scatto made in Ruvo di Puglia e pubblicato sulla bacheca di Pasquale Chiapperini, ritrae un fungo di ferola enorme e ci dà spunto per la nostra rubrica settimanale.

Al centro della festa il 9 e 10 novembre ci sarà ovviamente “Re Cardoncello”, ma la festa dei funghi la si celebra costantemente sulla nostra Murgia dove ci si immerge in un percorso fatto di attenzione, competenza e fortuna.

Sì, perchè la raccolta dei funghi è da diverso tempo regolamentata da leggi che impongono a ciascun soggetto di effettuarla solo se muniti di patentino.

Funghi e territorio: ed ecco che la saggezza dei nostri agricoltori comporta un’eredità fatta di tempra, di scorza dura, patrimonio della nostra terra. Per cui i evince la forza degli agricoltori, raffigurata da “mba Cicc Gargon“, ovvero Francesco Gargano, in primo piano al pari del fungo.

A proposito della raccolta è bene ricordare che consigli degli esperti sono ricchi di nozioni importanti: è fondamentale raccogliere solo funghi conosciuti come sicuramente commestibili, integri e in buono stato di conservazione; scartare quelli troppo maturi o troppo giovani, ammuffiti, fradici o invasi da vermi; portare sempre con sé un coltellino per pulire sul posto i funghi raccolti, eliminando alla base del gambo terriccio, foglie o altro, facendo attenzione a non alterare i singoli caratteri morfologici del fungo, ciascuno dei quali è fondamentale per un sicuro riconoscimento. I funghi poco conosciuti o dubbi vanno riposti in contenitori separati per evitare, nel caso fossero velenosi, la frammentazione e il mescolamento con l’intero raccolto e trasportati integri per permetterne la corretta identificazione da parte dell’Ispettorato Micologico.

E’ necessario raccogliere, per l’uso alimentare, solo funghi che si conoscono perfettamente e, in caso di incertezza anche minima, evitarne il consumo.

Si consiglia di usare recipienti rigidi e aerati, ad esempio cesti di vimini, per mantenere i funghi integri e freschi e favorire la dispersione delle spore.

A Ruvo di Puglia è nata un’Associazione Micologica “Terre del Grifo” per tutelare i diritti di chi ama il fungo e il nostro territorio.

Nel prossimo week end si terrà un corso finalizzato per l’ottenimento del patentino.

I corsisti effettueranno lezioni teoriche presso l’istituto Sacro Cuore a Ruvo di Puglia, dalle ore 16:00 alle ore 20:00 nei giorni 25 e 26 ottobre.

Domenica 27 ottobre la lezione si terrà una lezione straordinaria nel bosco di Ruvo salvo, ovviamente, tempo avverso. La partenza è prevista alle ore 8:00 davanti al “Museo Jatta”.

I corsisti dovranno essere attrezzati con scarpe da trekking, cestino e coltellino.

L’uscita prevede il riconoscimento delle specie fungine con il responsabile dell’ispettorato micologico della Asl BA dott. Giuseppe Di Vittorio.

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