RUVO DI PUGLIA PIANGE DOMENICO CILIBERTI, PER TUTTI IL “PRESIDENTE”
Scrivere di Mimmo Ciliberti è un qualcosa che mi provoca grande commozione e tristezza. La sua scomparsa è un qualcosa che non ancora si percepisce perchè travolti dalla sua esperienza di vita, dalla sua capacità di entrare in empatia con grandi e piccini. I suoi ricordi, la sua simpatia resteranno, così come le mille capriole fatte per garantire la sopravvivenza del calcio a Ruvo di Puglia.
E’ scomparso questa notte all’età di 82 anni.
Il suo diktat era quello di crescere uomini, ancor prima che giocatori. Con Domenico Santoro appartiene a quella generazione di galantuomini che per il calcio hanno dato la vita. “Portalo che proviamo” e da questa frase rivolta ai genitori nascevano talenti, storie di calcio straordinarie.
E ci teneva a raccontarti le storie di tutti i ragazzi che avevano vestito la maglia della sua storica società. Con orgoglio ti diceva che “ha giocato con me”. Il “Presidente” per tutti e storico fondatore della U.S. Ruvese di cui ancora oggi era presidente onorario. O quando anche d’estate a temperature elevate lavorava per “La Palla di Cartone”, camp estivo per bambini. Con il suo furgoncino girava per la città, passando casa per casa a coccolare i suoi figliocci.
Nel 2015 aveva ricevuto la benemerenza della F.I.G.C. direttamente dalle mani del presidente Tavecchio e alla presenza di Vito Tisci, presidente Regionale,
Uomo umile, disponibile, amante della vita propria e degli altri.
Tifoso juventino, maestro di vita! Mancherà, ci mancherà.