RUVO PORTA BENE ALLA NAZIONALE U21: ROMANIA BATTUTA 6-3
Dal portale ufficiale della Divisione Nazionale Calcio a 5, apprendiamo la cronaca del match della Nazionale U21 che si è disputata a Ruvo di Puglia, nella serata di ieri!
“Va sotto, soffre, reagisce e vince, festeggiando la quarta vittoria consecutiva dell’era Tarantino. Al PalaColombo di Ruvo, la Nazionale Under 21 batte 6-3 la Romania e si ripete dopo l’8-0 di martedì sera: Datti dà inizio alla rimonta, completata nella ripresa con le reti di Meo, Caria (doppietta), Barone Tenderini.
Tra le file degli Azzurri non c’è Fortini, tenuto precauzionalmente a riposo dopo un trauma contusivo alla coscia destra riportato in gara-1. Carmine Tarantino dà spazio tra i pali all’esordiente Landucci (reduce da un altro esordio, quello in Serie A con l’Axed Gruop Latina) e schiera Rosso, Baron, Datti e Caria nel quartetto. La Romania è un’altra squadra rispetto a quella di Noicattaro: più coraggiosa, ma soprattutto più aggressiva. La prima occasione è per gli Azzurri, che prendono il palo con Tenderini, ma a passare in vantaggio sono gli avversari. Calcio di punizione di Csuroş per l’accorrente Biro, che col destro non lascia scampo a Landucci. Le occasioni per pareggiare non mancano, ma a sorpresa la Romania punisce di nuovo: ancora con Biro, stavolta servito da Pop dopo un errore di Azzoni. Tarantino capisce che qualcosa non va, chiama il time out per riordinare le idee e i suoi ragazzi rispondono presente. A 25 secondi dalla sirena, Datti accorcia le distanze con un gioco di suola e un tiro – deviato da Kusmodi – che si infila alle spalle del portiere.
Nella ripresa è un’altra Italia. Bastano 37 secondi per realizzare i conti, con Meo che finalizza un assist di Tenderini dopo una giocata nello stretto con Di Guida. Landucci si salva sull’incrocio dei pali di Pavel, Caria fa il 3-2 con una puntata fulminea che non lascia scampo al portiere. All’8’ tutti in piedi per una magia di Baron: il capitano riceve di spalle l’assist di Azzoni e con un tacco vellutato infila il pallone in porta. Caria colpisce di nuovo, Pavel tiene vive le speranze della Romania che vengono spente dal definitivo 6-3 di Tenderini”.