RUVO INCEROTTATA E BATTUTA: PASSA SAN SEVERO AL PALACOLOMBO
La Cestistica San Severo è la prima a violare il parquet di Ruvo di Puglia nella stagione 2023/24. Gialloneri chirurgici dal perimetro, coriacei a fermare le bocche di fuoco della Tecnoswitch che esce sconfitta ma applaudita dal proprio pubblico.
I ruvesi perdono 86-97 e si leccano le ferite per le assenze di Leggio e Contento e per una gara scivolata via sotto i colpi degli avversari. In grande spolvero Pierotti e Magrini, mentre il cuore dei ruvesi è notevole ma non basta. Due squadre che hanno onorato la contesa con coach Nunzi che ha preparato al meglio la gara, tolto le certezze ai ruvesi togliendo dalla gara Jackson e tutto è stato più agevole con la serata straordinaria perimetrale dei singoli. Il pubblico ha fatto la sua parte: non sarà stata la solita storica partita d’autore delle tifoserie come qualche anno fa accadeva, ma ci si è divertiti e ciò fa solo bene al movimento. Sorride la Puglia che piazza due squadre tra le prime quattro del raggruppamento e sa di avere le chances per competere sino in fondo. Avvio di gara equilibratissimo dove sono i locali a scappar via con il 3/3 di Traini dal perimetro. Il play suona la chitarra, ma dall’altra parte è grande show di Pierotti che, aiutato da Guastamacchia, dai 6.75mt fa la voce grossa. Fa quel che può la Tecnoswitch ed è tanto: voglia, agonismo, lotta. Tira con il 50% da “3” la formazione ospite, mentre i biancazzurri dominano a rimbalzo. Magrini infila dal perimetro e Galmarini deve sedersi per via dei tre falli commessi e per un virus che lo costringe ad abbandonare la panchina più volte. San Severo si rimbocca le maniche, Gatto lotta sotto le plance dove Ghersetti tiene in piedi la baracca dal punto di vista difensivo ma si carica di falli. Anche Molinari e Guastamacchia con Fall devono cominciare a rivedere i propri contatti per non abbandonare anzi tempo il campo. Fine quarto ad appannaggio dei gialloneri che vanno al 10′ avanti di 2. Entrambe le squadre si rifugiano a “zona”, ma San Severo ha i missili per farla saltare in aria. La Tecnoswitch non ci sta e scappa via sul +5 a metà del terzo quarto con Jackson che fa il “San Josh” della circostanza. Toniato è francobollo in difesa, ma non si scompongono più di tanto gli ospiti che con Petrushevski rientrano in gara. L’idea dei gialloneri è chiara togliere dal match Jackson, evitando che l’americano entri in partita, togliendogli ogni linea di passaggio. Sbaglia tanto sottocanestro la formazione ruvese che con i piedi piazzati fa vedere i limiti della serata, con la lucidità che cala con l’aumentare dei minutaggi dei singoli. Ruvo non gradisce l’arbitraggio, la disparità del giudizio a suo modo di vedere. E in campo succede di tutto: tecnico a Traini, tecnico ed espulsione a coach Campanella. San Severo ringrazia e con Magrini piazza con i liberi l’allungo che non è ancora decisivo. Rientrano in partita i ruvesi con spirito di sacrificio e dal 72-81 si passa all’80-81 con libero di Ghersetti annullato per invasione. E’ il momento del cuore per Ruvo, del talento di Pierotti per San Severo. Petrushevski la chiude dal perimetro per la festa giallonera.
TECNOSWITCH – SAN SEVERO 86-97
(22-25, 48-50, 72-78)
Ruvo: Ghersetti 9, Eliantonio 5, Diomede 11, Contento n.e., Traini 15, Jackson 17, Leggio n.e., Galmarini 12, Toniato 17, Turturo n.e.. Coach Campanella
San Severo: Tchintcharauli 8, Fall 6, Pierotti 21, Pazin n.e., Montanari 3, Magrini 26, Colombo n.e., Urbano n.e., Gatto 11, Guastamacchia 9, Petrushevski 13. Coach Nunzi