RUVO HA LA FORZA PER CANCELLARE LA VIOLENZA
Cenere e distruzione, laddove prima si celavano i ricordi, gli elementi affettivi che riportavano alla mente frammenti del proprio passato. Un atto vile e deplorevole che colpisce l’uomo Pasquale Chieco, ancor prima del sindaco, dell’istituzione.
Da mesi la sua famiglia lavorava affinchè quella casa di campagna fosse pronta ad accoglierli in una città che amano molto. Lui che ha fatto dell’accoglienza l’obiettivo numero “uno” della sua politica, ora si vede costretto a rivedere i suoi piani, perchè dei vigliacchi hanno deciso di intrufolarsi in questa abitazione e dare alle fiamme il primo piano della stessa.
Il danno affettivo è enorme e colpisce al cuore il sindaco e l’intera città che avevano incrociato le proprie strade in nome della “legalità”.
Vista la posizione in cui è dislocata la casa, sulla via per Calentano, è logico collegare questo atto ad avvenimenti amministrativi. Chi ha agito, conosceva bene quel luogo e ha voluto far del male all’istituzione.
Mentre ci si sbraccia per far splendere a livello internazionale il vero valore di questa città, tocchiamo il fondo. Era accaduto durante le festività natalizie con l’uccisione degli animali, adesso tocca all’istituzione subire un colpo che, comunque, non scalfirà il suo operato.
Gli inquirenti battono diverse piste, senza tralasciare nessun particolare.
E’ estremamente folle dover fare i conti con chi vuole demonizzare l’immagine di Ruvo di Puglia che torna in prima linea agli onori della cronaca.
Per cui il sindaco Chieco sappia che non è solo nella battaglia amministrativa che sta portando avanti, ma l’intero mondo politico, nel rispetto delle parti, vuole il meglio. Pensi al fatto che la grande maggioranza dei suoi elettori l’ha votato perchè in campagna elettorale ha spesso ribadito che avrebbe riportato la legalità, laddove i meccanismi della politica avevano creato dissapori.
Il “no” alla violenza passa anche da una consapevolezza: in questa città ci sono troppi attriti, frizioni, si nutre “odio” in vari campi, settori, vicende. Sono sentimenti che esasperano e calpestano l’immagine di Ruvo di Puglia che quotidianamente proviamo a costruire. Nel nostro piccolo, dunque, cominciamo ad abbattere le barriere, ad abbassare i toni e forse oltre alla solidarietà, avremo fatto un gesto concreto per sconfiggere la violenza.