RUVO GUARDA AL FUTURO: COMUNE E “TRA IL DIRE E IL FARE” INSIEME PER PROVARE A RINNOVARE IL TEATRO COMUNALE
Guardare al futuro, cercare di proiettare questa città in una dimensione ancor più elevata partendo dalla ristrutturazione di una serie di ambienti che potrebbero dare sviluppo a Ruvo di Puglia. Creare opportunità sfruttando bandi regionali ed europei era stata la prerogativa del sindaco Chieco e della sua Giunta e, strada facendo, questi propositi vengono confermati.
Se Palazzo Avitaja potrebbe divenire il Palazzo dei ruvesi con gli ambienti dedicati ai personaggi che hanno fatto la storia della nostra città, il Palasport di via A. Volta sarà rigenerato e reso più confortevole. Ma la nostra attenzione odierna si rivolge verso il progetto che vede il Comune al fianco dell’Associazione “Tra il Dire e il Fare” nell’adesione al bando P.O.R. Puglia 2014-2020 per la ristrutturazione e l’ampliamento del Teatro Comunale.
La Regione Puglia, con avviso pubblico dell’8 novembre 2016, ha emanato un bando relativo all’Azione 3.4 – “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo (teatro, musica e danza)”, finalizzato alla valorizzazione di teatri e altri spazi di pubblico spettacolo dal vivo; • che il bando persegue l’obiettivo di promuovere sul territorio le imprese della filiera di teatro/musica/danza per lo sviluppo di una cultura d’impresa e per la crescita economico-sociale e culturale delle comunità di riferimento, nonché di sostenere le produzioni che contribuiscono a valorizzare gli attrattori culturali e naturali del territorio regionale.
La giunta comunale, lo scorso 27 marzo 2017, ha espresso gli indirizzi politico-amministrativi per la candidatura a tale Avviso Pubblico. La pecca della nostra città è proprio quella di non avere un luogo confortevole che possa regalare, a una platea più ampia, spettacoli teatrali, incontri musicali.
La Giunta ha deciso di candidare la struttura del Teatro comunale onde permetterne un’adeguata ristrutturazione e ampliamento, nonché l’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature sceniche e di servizio, con evidente arricchimento del patrimonio dell’ente; infatti, l’eventuale accesso al finanziamento permetterebbe alla comunità di beneficiare di un importante spazio destinato alla cultura, in grado di essere identificato come attrattore culturale e naturale del territorio, che potrebbe essere di dimensioni e qualità adeguate ai fabbisogni della collettività, nel rispetto della normativa antisismica oltretutto attrezzato per ospitare eventi e manifestazioni di qualsiasi tipologia, ampliando e diversificando la qualità dell’offerta culturale.
Al bando medesimo possono partecipare i soggetti privati, esercenti attività di impresa iscritti nel Registro delle imprese o nel REA, con codice ATECO 90.04 (Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche), aventi sede operativa in Puglia, e che siano proprietari e gestori o solo gestori – per il periodo continuativo intercorrente dalla data di presentazione della domanda sino al quinto anno successivo alla data di conclusione dell’intervento oggetto del contributo – di teatri o spazi di pubblico spettacolo (teatro, musica, danza), aperti al pubblico e situati nel territorio della Regione Puglia; possono anche partecipare raggruppamenti di imprese (ATI) o raggruppamenti tra associazioni e/o enti e/o imprese (ATS), a condizione che l’impresa capogruppo sia un soggetto in possesso dei requisiti sopra menzionati.
L’Associazione Culturale “Tra il Dire e il Fare” ha reso nota la propria disponibilità a presentare la candidatura per partecipare al bando in oggetto e valorizzare il teatro comunale del quale, l’associazione stessa risulta essere legittimo gestore in virtù del contratto di concessione stipulato in data 31 narzo 2015. Per effetto di tale contratto, il concessionario ha titolo alla gestione del teatro sino al 30 marzo 2021. In base ai requisiti richiesti dal bando, tra cui il codice Ateco 90.04, l’unico soggetto titolato alla presentazione della candidatura è l’associazione “Tra il Dire e il Fare”.
L’associazione ha chiesto il prolungamento del rapporto concessorio in modo compatibile con la possibilità di partecipare al bando, nonché la possibilità che il Comune intervenga con una operazione di sostegno e adesione; inoltre, la medesima proposta progettuale prevede interventi di valorizzazione del teatro comunale sito in via Pertini per complessivi € 740.000,00 (al netto di I.V.A.), per cui, in caso di collocazione in posizione utile, la spesa sarebbe così composta: • € 480.000,00, come contributo finanziato a fondo perduto dalla Regione Puglia nella misura dell’80% dell’importo massimo ammissibile pari a € 600.000,00; • € 120.000,00, come importo rientrante nel contesto delineato dal bando e soggetto a rendicontazione (pari al 20% del residuo importo); • € 140.000,00, come spese necessarie e aggiuntive per la realizzazione e il completamento del progetto.
Per l’Amministrazione, l’impegno finanziario sarà massimo pari a € 260.000,00 e le risorse sono state individuate nell’attuale disponibilità dell’Avanzo di Amministrazione destinato agli investimenti, così come risulta dallo specifico documento, allegato al bilancio di previsione 2017/2019 approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 28/02/2017.