RUVO FUORI DAI COMUNI “RICICLONI” DI LEGAMBIENTE, DI TERLIZZI: “BRUTTISSIMA FIGURA”
Nota di Alessia Di Terlizzi – Lega.
Legambiente ha ufficializzato i comuni “ricicloni” che si sono distinti per aver ottenuto i risultati migliori nella raccolta differenziata.
E indovinate un po’?
Ruvo di Puglia appare non classificata, inserita nell’elenco di quei comuni che non hanno ottemperato alla pubblicazione completa dei dati sulla raccolta dei rifiuti.
Una bruttissima figura ottenuta grazie al modus operandi di un’amministrazione che pubblicamente si dichiara attenta all’ambiente, ma nei fatti dimostra l’esatto contrario. Quali motivi si nascondono dietro la scelta di questa mancata trasparenza?
Ricordiamo che favorire la differenziazione dei rifiuti era uno degli obiettivi su cui si basó l’introduzione della raccolta “porta a porta” nel 2015, insieme all’abbattimento del costo della Tari.
Quindi non uno, bensì due obiettivi disattesi che dimostrano ancora una volta il fallimento di una visione di centro-sinistra lontana dalla realtà e dai cittadini ruvesi.
E a breve, in seguito alle note dichiarazioni di illegittimità espresse dal Consiglio di Stato riguardo alcune operazioni messe in atto da Ager e Regione Puglia, è previsto un incremento della TARI fino al 50%.
Qualcuno ha il coraggio di spiegare cosa si nasconde dietro queste nefandezze visto che graveranno sulle tasche di tutti i cittadini, in un periodo già molto difficile per le famiglie?
Ma soprattutto, quando questa compagine di malgoverno finirà di predicare bene e razzolare male assumendosi le responsabilità di certe scelte a discapito dei cittadini?