Ruvo di Puglia, la “modella” preferita di Chiara
Dopo la sfida e i lavori della Maestra cestaia Anna Catino, scriviamo del progetto di Chiara Cioce accolto nella Galleria degli Artigiani nell’ambito dell’azione “Apriti Ruvo!”.
L’occhio di Chiara fissa il particolare di un volto, un edificio, una statua, un paesaggio per trasformarlo nel soggetto di un racconto, a volte affidato alla sua narrazione, altre alla fantasia dello spettatore.
Nella Galleria di Piazzetta Fiume, Chiara racconta Ruvo di Puglia, la sua storia, l’identità dei ruvesi.
E lo fa attraverso cornici di legno dalle diverse fogge e colori che ognuno può personalizzare trasformandole in speciali quanto uniche teche di memorie.
Nella galleria Chiara trova un valido supporto in Tania che, sorridente, mi spiega come i gadget lavorati a mano, alcuni dei quali ispirati al Natale, incontrino i gusti di una clientela trasversale: piacciono tanto a coloro che sono legati ai modelli classici che a coloro che si concedono qualche stravaganza.
Ma una delle protagoniste del progetto è proprio Ruvo di Puglia con i suoi piatti fragranti; la sua musica; i tesori custoditi nel Museo Jatta, nelle chiese e nei palazzi nobiliari, a loro volta preziosi scrigni; la sua storia, le sue tradizioni, la sua fede intensa e i suoi paesaggi, dolci e aspri.
In tutte le sue espressioni, la città sarà raccontata da Chiara con la macchina fotografica e sarà impressa su oggetti in ceramica e in tela, destinati a divenire souvenir per turisti slow, viandanti e ruvesi lontani.