RUVO DEMOCRATICA: “LA ZONA MERCATALE, QUESTA SCONOSCIUTA”
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Ruvo Democratica:
“L’area di Via Pertini angola Via dei Floricultori, completata e lasciata abbandonata, costituisce uno dei tanti punti oscuri della gestione amministrativa di questa città.
L’intervento in quell’area fa parte di un finanziamento PIRP ottenuto durante l’amministrazione Stragapede e sbloccato nella scorsa amministrazione grazie all’accordo raggiunto con il consorzio del comparto I che anticipò la cessione dell’area al Comune al fine di utilizzare le risorse europee accantonate in bilancio e a rischio di restituzione.
Il progetto approvato e finanziato prevede:
– la riqualificazione di quella periferia con l’obiettivo di sopperire alla mancanza di servizi in regola con le norme igienico;
– sanitarie per il mercato settimanale e rendere più accogliente e sostenibile la zona mercatale in linea con le esigenze di vivibilità di un paese moderno;
– L’utilizzazione dell’area per fiere, manifestazioni di grande pubblico, circhi e luna park grazie alla installazione di pali illuminanti panoramici;
– una zona con gazebo per un mercato a km 0 per dare un luogo dignitoso e stabile a coloro che vendono i prodotti della nostra terra spesso per strada in condizioni non sempre igieniche. Esigenza che nasce dall’ascolto degli agricoltori locali e degli operatori del settore che vedono in uno spazio adibito e attrezzato per la vendita, una opportunità di promuovere e incentivare un ambito dell’agricoltura, come quello orto-frutticolo, non tradizionale per l’economia locale;
– la presenza di un punto ristoro o di una edicola data in concessione ad un operatore economico in una zona di nuova espansione urbana che crea nuovi servizi che contribuiscono a rivitalizzare un’area periferica priva di ogni attrazione e di ogni presidio sociale.
Ebbene, è passato tanto, tantissimo tempo dalla conclusione dei lavori portati avanti con molto rilassamento che, allo stato attuale, hanno contribuito solo a dare decoro alle nuove costruzioni del comparto I.
Oggi tutti si chiedono qual è la funzione di quell’area abbandonata, a cosa è servito impegnare risorse pubbliche se i servizi destinati al miglioramento della fruibilità dell’area mercatale ( bagni pubblici, acqua e attacchi idrici, fogna, parcheggi, gazebo …) sono inutilizzati e abbandonati.
Forse perché l’intenzione di questa amministrazione è sempre stata quella di spostare il mercato altrove, in zone centrali, in barba a progettazioni finanziate e realizzate con pubbliche risorse, già da 10 anni, che individuavano in quell’area il luogo atto a tali destinazioni e con la conseguenza di lasciare le periferie sempre più marginalizzate?
Ma questa è un’altra storia. Aspetteremo che la città, e non solo gli operatori commerciali, venga chiamata a decidere su questa idea di riportare il mercato al centro, idea che sotto la favola della tanto declamata innovazione ha tanto il sapore di vecchi ricordi.
Ruvo democratica è qui a chiedere che il paese venga messo al corrente del destino delle funzioni di un’area pubblica, riqualificata con soldi pubblici e oggi abbandonata che ha una sua destinazione d’uso ben precisa; e perché si continua a non rispondere e a non rendicontare alla città, principale dovere di una amministrazione eletta, della mancata gestione dei beni pubblici, di cui questo è solo un esempio.
Se questo è vero, come è vero, i cittadini possono legittimamente e a giusta ragione affermare, dopo quasi 4 anni, che questa amministrazione non ha alcuna capacità programmatica e men che meno gestionale per l’esercizio del suo mandato”.