A contatto con i primi della classe. Accarezzando la straordinaria sensazione di portare a casa la posta in palio, prima di ritrovarsi schiantati a terra senza aver capito come.
E’ una lotta tra titani la sfida tra la Pall. Lupa Lecce e la Tecnoswitch Ruvo di semifinale play-off. Un equilibrio rotto dal ferro ostile al tiro di Benas Bagdonavicius, scoccato a pochi decimi dalla conclusione. In quell’attimo è racchiuso il momento più dolce per i giallorossi, quello più amaro per i bianco-azzurri. Il blitz in gara-1 non riesce, per ampi meriti dei padroni di casa che giocano una pallacanestro pulita, ordinata e sanno cadenzare i propri passi e le proprie azioni dall’alto della tanta esperienza spalmata nel quintetto base. Per demeriti dei ruvesi che non sfruttano il +4 di vantaggio a 1’40” dalla conclusione. Contro la squadra di coach Di Salvatore non si può sbagliare nulla, Ruvo lo sa e deve ripartire dalla consapevolezza di dover limitare il più possibile errori individuali.
Lecce avanti nel parziale per l’intera gara, ma che non ha mai avuto la capacità di stendere l’avversario. Ruvo che, invece, non ha saputo capitalizzare al meglio un avvio arrembante fatto di recuperi difensivi e transizioni che, però, non l’hanno portato oltre l’8-2 iniziale.
Malaventura e Brajkovic a rompere l’equilibrio, con le triple dei locali a far male ai ruvesi. Dal perimetro tira meglio la squadra giallorossa, che costruisce tiri puliti e mette in ginocchio Ruvo. Marchetti tira con continuità dal perimetro, trova gloria, a differenza di un Laquintana indispettito dagli arbitri e tenuto a bada dagli avversari. Ma il numero “8” ruvese sa come creare spazi per i compagni di squadra e mettere tutti in condizione di portare a casa qualcosa di positivo. Prima dell’intervallo l’interferenza di Marchetti è un jolly prezioso per Lecce che va al riposo avanti di 4 (39-35).
Salamina sale in cattedra a inizio terzo quarto e Lecce vola. E’ il suo momento migliore, sembra capitombolare Ruvo che si tiene viva grazie alla grinta di Ippedico e De Leo. Di Salvia lancia l’affondo di un Ruvo che in un “amen” torna a contatto con gli avversari.
Nell’ultimo quarto sale ancor di più la temperatura all’interno del PalaVentura. Laquintana si sblocca a 7′ dalla fine, Lecce sembra essere sulle gambe. Ruvo ne approfitta, con Gentili infila una bomba da oltre oceano e vola sul +4. A questo punto il fattaccio: fallo di Bagdonavicius su Salamina, il play leccese fa 3/3 dalla lunetta. Dall’altra parte fallo in attacco di Laquintana, tripla sbagliata da Bagdonavicius, mentre Lecce ottiene e concretizza tiri liberi. Sul 76-73, “Laquintanator” la impatta alla sua maniera. Poi Durini tira e soffia la conclusione che decide il match. Perchè la costruzione del tiro per Bagdonavicius è straordinaria, ma nn basta a prolungare la gara.
Vince Lecce, appuntamento a Ruvo per gara-2 mercoledì 1 maggio alle 20.00!
Gara-1 semifinale Play-off – C Gold
Pall. Lupa Lecce – Tecnoswitch Talos Basket Ruvo 78-76
(25 – 20; 39 – 35; 57 – 50)
Pall. Lupa Lecce: Malaventura 15, Salamina 16, Mocavero 10, Brajkovic 14, Vranjkovic 10, Durini 9, Marinelli 4, Nolli, Rizzato, Colucci. Coach Di Salvatore
Tecnoswitch: Bagdonavicius 10, Laquintana 17, Jovic 6, Di Salvia 9, Marchetti 9, De Leo 9, Gentili 12, Ippedico 2, Luzza 2, Mascoli. Coach Patella
Arbitri: Angelo Lenoci, Francesco Calisi.
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