“RUVO, CARAFA E LA LEGGENDA” IN NOTTURNA
La rievocazione storica “Ruvo, Carafa e la Leggenda” quest’anno cresce e cambia formula, si arricchisce e diventa un festival degli usi e costumi, delle arti e giochi di strada. Progetto ambizioso che porta le sue basi sull’inventiva, l’esperienza e la competenza del Centro Studi Cultura et Memoria di Ruvo di Puglia.
Una nuova edizione dell’oramai rinomata rievocazione storica “Ruvo, Carafa e la Leggenda”, prenderà il via in notturna sabato 15 giugno a Ruvo di Puglia, nel corso dell’evento “Rerum” che coinvolgerà l’intero borgo ruvese.
L’evento segue la scia delle sei precedenti edizioni e aggiunge una nuova pagina al già nutrito programma di attività implementato da un vero e proprio Festival degli usi e costumi, arti e giochi di strada. Si tratta di un percorso che unisce storia all’insegna di Carafa e l’istituzione della festa, unica nel suo genere, che avviene otto giorni dopo il Corpus Domini, detta appunto dell’Ottavario.
La rievocazione ruota attorno al leggendario episodio tramandato nei secoli quando nel XVI secolo nacque la festa maggiore patronale dell’Ottavario. Secondo la tradizione orale, il conte di Ruvo di Puglia, Ettore I Carafa, al ritorno da una battuta di caccia dalla contrada Parco del Conte, entrato in città mentre si stava snodando la processione del Corpus Domini, attraversò il corteo rompendolo in due blocchi. La popolazione inveì contro il conte ma, al momento del passaggio del Santissimo Sacramento, il suo cavallo si inchinò in segno di rispetto facendo cadere il Carafa che, stupito e amareggiato per l’accaduto, decise di far ripetere la festa otto giorni dopo istituendo così la processione dell’Ottavario.
Da qui nasce la manifestazione che dal 2013 rientra e connnota il programma annuale di appuntamenti del Comune di Ruvo di Puglia, già insignita del titolo di Città d’Arte e dell’intero territorio posto nel cuore della Puglia.
Tra le collaborazioni rinnovate di quest’anno, quella con il Liceo artistico “Federico II – Stupor Mundi” che fornisce anche quest’anno gli ornamenti e i monili dei figuranti, fatti realizzare dagli studenti e dallo staff dell’indirizzo Design dei Metalli-Oreficeria.
In più quest’anno ammireremo una loro installazione in Piazza Le Monache. Si chiama CONFINI ed è frutto della classe 4B, indirizzo Arti figurative del Liceo artistico “Federico II – Stupor Mundi”. Gli studenti si sono confrontati col tema attuale delle barriere, fisiche e simboliche, che attualmente dividono popoli e culture e col tema dei migranti, contro cui si invocano e si costruiscono muri reali e metaforici. L’installazione si ispira alla barriera esistente tra Stati Uniti e Messico, su cui sono dipinti i nomi di coloro che sono morti nel tentativo di superarla.
Rerum è un evento organizzato da Centro Studi Onlus Cultura et Memoria, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, di Regione Puglia, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e la collaborazione di Ascom Confcommercio Ruvo di Puglia e tanti altri sponsor privati.
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