“RUVO, CARAFA E LA LEGGENDA” AI TEMPI DEL COVID-19
Non si sono persi d’animo i membri dell’associazione Centro Studi “Cultura et Memoria”. Ai tempi del Covid-19 la rievocazione della leggenda dell’Ottavario viene svolta in agro ruvese e in streaming. Evitare assembramenti ma la voglia di dare continuità a un progetto prossimo a sfiorare i dieci anni è stata davvero forte.
Il nostro portale alle 18.30 in punto ha dato vita alla rievocazione, al Conte Carafa che interrompe la processione e al cavallo che si inginocchia davanti all’Eucarestia.
“Riprendiamoci le nostre amate tradizioni, la nostra identità.. Come si fa a non amare questi assembramenti, queste contaminazioni.. Come si fa a non amare tutto questo! Emozioni, grandi cose”, rimarcano i membri del Centro Studi “Cultura et Memoria” trascinati dal carisma empatico della presidente Vincenza Tedone.