RUTIGLIANI E CANTATORE: “DICHIARARE LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE A SEGUITO DELLE INGENTI PIOGGE”
Le recenti straordinarie precipitazioni hanno distrutto interi raccolti di ciliegi nel territorio ruvese e dell’intero territorio pugliese.
Muffe che rendono l’intero raccolto di frutta non più commercializzabile.
Le piogge non hanno risparmiato il settore vitivinicolo creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora che può causare gravi danni alle viti e compromettere la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica ed occupazionale delle aziende.
Anche l’olivo, in aree molto precoci, presenta già la totale cascola dei fiori e dei frutticini.
Le associazioni di categoria CIA e Coldiretti hanno lanciato un grido d’allarme atteso che la capacità produttiva del sistema agricolo pugliese è al collasso. Per questo i consiglieri comunali Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) e Vito Cantatore (Alleanza per il Bene Comune” chiedono che il Comune dichiari lo stato di calamità naturale in tutto il territorio ruvese.
“Chiedere alla Regione Puglia – scrivono i consiglieri – il riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità; di effettuare straordinari e urgenti sopralluoghi per la verifica e l’accertamento della situazione di emergenza e di estrema gravità verificatasi nel territorio; la concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni subiti dalle aziende agricole; l’attivazione di un tavolo tecnico affinché si dichiari lo stato di calamità regionale e sia data piena operatività per l’acquisizione delle segnalazioni necessarie agli accertamenti funzionali alla predisposizione della declaratoria da inviare al Ministero con la richiesta di attivazione delle misure di ristoro per i danni provocati al settore dall’eccesso di piovosità”.