RUGBY, BELLA PROVA DEI RUVESI
Sul campo “Tonino Mazzuca” di Rende questa domenica si è disputato il doppio confronto tra Rugby Corato e Rugby Rende. In occasione della trasferta più lunga della stagione i biancoverdi si sono presentati in Calabria con due squadre, ciascuna a referto con più effettivi rispetto a quanto fatto dalla seniores nella passata stagione.
Nella prima partita la Under 16 è scesa in campo sotto lo sguardo del trio di allenatori Piccolomo-Di Ruvo-Strippoli. A dispetto di un avvio promettente la gara è terminata con la vittoria dei padroni di casa, capaci di marcare due mete negli ultimi cinque minuti, per il punteggio finale di 15-13.
Nonostante la terza sconfitta in altrettante gare, così come nella gara di esordio, la squadra se l’è giocata. La Under 16 in terra calabrese ha dato l’impressione di progredire partita dopo partita. Dopo un primo tempo concluso in vantaggio di due mete a zero, nella seconda frazione ha subito il ritorno degli ospiti.
Pur proseguendo sulla proposta tecnica e nella volontà di far giocare tutti i ragazzi inseriti a referto, le indicazioni del campo hanno segnalato ai tecnici di dover lavorare sulla salita difensiva nel rispetto della regola del fuorigioco. Questa domenica l’impegno di tutti gli effettivi non è bastato per conquistare la prima vittoria stagionale, le attenzioni si spostano sulle due settimane di allenamenti in cui gli under 16 sono chiamati a lavorare in vista della prossima gara il 25 novembre in casa contro il Rende.
A seguire sono scese in campo le formazioni seniores per la gara valida per la terza giornata del campionato di Serie C Girone 2 “Puglia–Basilicata–Calabria”. Regolarmente presenti i ruvesi Michele Lamura a pilone destro, Francesco Campanale a terza centro e Giuseppe De Palo.
I primi minuti vedevano l’iniziativa dei padroni di casa che la mettevano sul ritmo, i biancoverdi rispondevano con una difesa disciplinata sia in placcaggio sia nei punti di incontro, non indietreggiando e recuperando l’ovale. Dopo una serie di touch nella metà campo avversaria, prima veniva sbagliato un calcio di punizione centrale, successivamente i biancoverdi passavano in vantaggio con la meta di Vincenzo Lupo marcata nel gioco rotto. La mancata trasformazione lasciava le squadre sul 3-5.
Per i biancoverdi iniziava un’altra partita: il silenzio durante il gioco e la concentrazione, lasciavano spazio ad un immotivato nervosismo nel reparto della mischia. Le conseguenze non hanno tardato ad arrivare: prima con infrazioni sui punti di incontro e la meta del Rende, successivamente con la mischia ordinata che smetteva di mettere pressione a quella ospite permettendo agli avversari di disporre di lanci del gioco più sicuri. Se nei primi 15 minuti i biancoverdi sono sembrati simili a quelli della gara precedente, vinta in casa, nel resto della gara si è tornati ai difetti emersi nella sconfitta della gara di esordio.
Il secondo tempo proseguiva nello stesso spartito del primo: i padroni di casa marcavano sempre alla bandierina per il 17-5, il Corato conquistava due calci di punizione realizzandone solo uno. Nel forcing finale giunto a risultato compromesso, prima per mancanza del sostegno a Michele Lamura si vanificava un pick‘n’go a un metro dalla linea di meta, poi si sprecava una mischia con introduzione biancoverde a cinque metri dalla linea di meta.
Per l’allenatore Roberto Strippoli il risultato del campo indica di dover lavorare sulla testa dei giocatori di una squadra giovane, oltre che sulla concentrazione dei propri calciatori dalla piazzola. Il punteggio finale di una partita combattuta è stato influenzato anche da quanto maturato dalla piazzola: il 3 su 3 dalla piazzola ad opera del capitano del Rende, in particolare le due trasformazioni realizzate da notevole angolatura, si è scontrato con l’1 su 4 biancoverde che ha lasciato sul campo 8 punti pesanti.
Prossimo impegno della Seniores in casa domenica 18 novembre con la formazione dei Draghi BAT Rugby.