ROBERTO ROSPO PROTAGONISTA NEL “PICKLEBALL”. RAPPRESENTA L’ITALIA
Questa disciplina atletica fu ideata nel 1965 da Will Billy Bill Jr., Barney McCallum e l’ex-politico Joel Pritchard in USA. Attualmente sono migliaia le scuole statunitensi che hanno in programma tale disciplina come attività fisica per gli allievi.
Parliamo del pickleball, nè tennis, nè badminton, ma una via di mezzo.
Espressione di questa disciplina è un ruvese, Roberto Rospo, da dieci anni in Inghilterra per motivi di lavoro. Ha rappresentato l’Italia alla “Bainbridge Cup” nel doppio e poi nel Team Europa per sfidare il Team “Resto del Mondo”.
Una grande passione la sua per una disciplina che ben presto potrebbe avere risvolti olimpici.
Lavora presso il Nationwide Building Society,una mutua istituzione finanziaria britannica, la settima più grande istituzione finanziaria cooperativa e la più grande società edile nel mondo con oltre 15 milioni di membri.
Tornando al “pickleball”, il campo di gioco è come quello di badminton. Le forme di gioco sono due: individuale e doppio. La partita è vinta da chi totalizza 11 punti distanziando gli avversari di due punti quindi in situazione di parità sul 10-10 si prosegue a oltranza sin quando qualcuno realizza due punti consecutivi. Le altre regole sono uguali o simili a quelle di tennis.