RIPRESA SFORTUNATA PER IL PALASPORT: FREDDO E PIOGGIA ALL’INTERNO
Torniamo sul tema affrontato già domenica sera. Il ritorno al Palasport di viale C. Colombo è stato fortunato per la squadra, sfortunato per l’impianto.
Offriamo documentazione fotografica di quello che abbiamo asserito nell’articolo in quanto nel corso dei preliminari, sollecitata dai consiglieri comunali Damiano Binetti, Orazio Saulle e Mariatiziana Rutigliani, l’assessora Monica Filograno ha riferito che il gestore non fosse a conoscenza dell’acqua piovana filtrata dal tetto.
Strano perchè i secchi sul parquet non sono stati di certo collocati dalla squadra locale.
Specificato che la manutenzione del tetto non fosse oggetto dei lavori, ma che chi conosce l’impianto sapeva bene i punti deboli dello stesso, la delusione rimane. La pioggia è scesa copiosa nei accanto alla panchina locale e alle spalle del canestro di sinistra, guardandolo dalla tribuna centrale. Problematiche già registrate in passato.
C’era grande attesa per il ritorno all’interno della struttura sportiva. Ma di caldo o tepore neppure l’ombra. Il gelo del mattino ha bloccato la spalla di Kekovic, utilizzato col freno a mano nel corso della gara stessa.
Gli arbitri si sono lamentati per la temperatura della struttura: il regolamento impone alla squadra di casa di mantenere una temperatura costante di almeno 18°C per tutto il corso dell’evento. Ciò non è avvenuto, anzi, per lunghi tratti si è avuto l’impressione di assistere a una gara di Biathlon a Helsinki.
Si attende dal Giudice Sportivo novità a riguardo: non si escludono sanzioni per la squadra ruvese.