Riparte il progetto IncludiAMO a Ruvo: mensa e sportello di ascolto
Da lunedì 17 settembre 2018 riparte il progetto “IncludiAMO”, promosso dalla Comunità Salesiana di Ruvo di Puglia e, da quest’anno, finanziato in ampia parte da Caritas Italiana con i fondi dell’8xmille con contributo di 24.700 euro dall’8xMille e una compartecipazione diocesana di 2.800 euro.
Sono tre i progetti della Caritas diocesana approvati e finanziati dalla Chiesa Cattolica per un totale di 119.650 euro nei prossimi tre anni, tutti destinati ad attività di sostegno alle famiglie e supporto socio-psico-pedagogico ai minori.
Giunge così al terzo anno il progetto che, partito con la mensa in refettorio per due giorni a settimana, si è modificato, nel secondo e in questo terzo anno, con la fornitura di pranzi quotidiani da asporto per una media di 50 nuclei famigliari. Modificazione determinata soprattutto dall’esigenza di riservatezza degli utenti e confortati anche da altre esperienze analoghe dei paesi limitrofi.
Quello della mensa però non è l’unico obiettivo.
Il progetto IncludiAMO consiste in un intervento integrato che risponde a bisogni (espressi e inespressi) a vari livelli: la soddisfazione dei bisogni primari, quindi il pranzo da lunedì a venerdì; la soddisfazione del bisogno di relazioni e inclusione: una domenica al mese la possibilità di condividere un momento conviviale che inizierà con la Celebrazione Eucaristica alle 12.00 e continuerà con il pranzo nel salone dell’Istituto Sacro Cuore, in cui volontari e ospiti potranno condividere cibo e fraternità. Il progetto prevede l’opportunità di usufruire della consulenza di esperti allo “Sportello IncludiAMO” dove, attraverso il dialogo e il raccontarsi, sarà possibile individuare punti di forza e di debolezza di ciascuno, per puntare ad un percorso di potenziamento delle risorse latenti e innescare un processo di miglioramento continuo della persona. Tale servizio è parte integrante del progetto stesso, avendo come meta finale l’aumento dell’autostima e della capacità di affrontare in autonomia le situazioni del quotidiano.
Il valore aggiunto di questa esperienza, che vede coinvolte persone di tutte le parrocchie, sta anche nella presenza di una cinquantina di volontari/e che si alternano, in turni settimanali, tanto nella raccolta di eccedenze alimentari quanto nella preparazione e confezionamento del pasto, nella distribuzione e riordino della cucina. E poiché nella casa di don Bosco non è pensabile che siano assenti i giovani, l’entusiasmo dei volontari adulti coinvolgerà nel servizio anche gli allievi del CIOFS/FP Puglia e i giovani del Servizio Civile … che cresceranno così nella consapevolezza che “Chi non vive per servire, non serve per vivere” come direbbe il grande profeta don Tonino Bello.
Il progetto sarà presentato Mercoledì 12 settembre, nel salone dell’istituto S. Cuore (Corso Jatta) alle ore 18,00, con gli interventi di:
don Cesare Pisani, direttore Caritas diocesana;
Edgardo Bisceglia, coordinatore Caritas Terlizzi;
Suor Imma Milizia, responsabile del progetto;
Alle 19,30 saranno accolti gli Ospiti della mensa ai quali sarà offerto un Apericena a cura degli allievi del CIOFS/FP Puglia.
A partire dal 17 settembre ore 12.30, dal lunedì al venerdì, sarà quindi possibile, per quanti sono stati individuati come destinatari di questo servizio, in accordo con Caritas cittadina e Servizi Sociali del Comune di Ruvo di Puglia, ritirare il pasto da asporto e prenotarsi per la consulenza presso lo Sportello IncludiAMO.