Riordino Puglia 'riconverte' 8 ospedali
Saranno otto gli “stabilimenti ospedalieri pubblici avviati alla riconversione” in Puglia con il Piano di riordino sanitario approvato stasera dalla giunta.
Per il governatore Michele Emiliano, il Piano è il risultato della “più grande procedura di consultazione mai fatta in Puglia non solo nella sanità: la giunta – ha detto – ha adottato la delibera regolamentare” che passerà “per una discussione generale al Consiglio regionale che deve esprimere il suo parere non vincolante ma autorevole”. Gli ospedali da riconvertire, “destinati a una innovativa vocazione territoriale, riabilitativa, di supporto in post acuzie”, sono: Fallacara di Triggiano, Sarcone di Terlizzi, San Camillo di Mesagne, Melli di San Pietro Vernotico, Umberto I di Fasano, San Marco di Grottaglie, ospedale Caduti di tutte le guerre di Canosa, San Nicola Pellegrino di Trani. Emiliano ha sottolineato il salvataggio “dell’ospedale di Lucera, destinato alla chiusura da moltissimi anni, e che avrà un regime tipico delle zone disagiate “