Agricoltura

Rimodulazione PSR Puglia, sterzata azzera-burocrazia

Al via la rimodulazione del PSR Puglia, per volontà espressa nel corso dell’incontro con i quadri dirigenti di Coldiretti Puglia dall’Assessore regionale all’agricoltura, Leonardo di Gioia,  secondo cui «tutto ciò che non è efficace dovrà essere tagliato e tutto quello che è burocraticamente un fardello dovrà essere limitato».

La strada della rimodulazione è stata ufficializzata – rileva Coldiretti Puglia – nel corso del partenariato di ieri, convocato dall’Assessore, a cui ha partecipato anche Coldiretti.

«Il grande numero di domande presentate dai giovani e dalle aziende che intendono investire nel settore agricolo ha cambiato la stessa visione iniziale con cui era stato costruito il PSR e trovare risorse aggiuntive per dare un futuro ai giovani e creare sviluppo e innovazione attraverso gli investimenti è un atto dovuto di cui l’Assessore Di Gioia si è fatto carico”, ha spiegato il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele. «E’ necessario rivedere nel complesso la dinamica finanziaria del PSR – ha aggiunto Cantele – per rispondere alle oltre 9mila domande presentate, considerato che la parte agricola è preponderante e vanno rinvenute risorse da altri Piani e Misure, ricognizione che l’Assessore ci ha garantito».

Proprio sulla sterzata azzera-burocrazia, l’Assessore Di Gioia ha consegnato alla Coldiretti Puglia la delibera di Giunta regionale che consentirà alle aziende agricole di richiedere carburante agevolato (UMA) attraverso i SuperCAA, azzerando di fatto i biblici tempi di attesa. «Saranno superati i cronici ritardi della Pubblica Amministrazione nella gestione di servizi essenziali per gli agricoltori – ha spiegato Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – quali l’agevolazione fiscale per il carburante agevolato, di cui le aziende agricole hanno bisogno anche e soprattutto quando le campagne sono colpite da straordinarie ondate di maltempo e serve carburante per i mezzi e il riscaldamento di strutture e serre.  La burocrazia fa perdere fino a 100 giorni di lavoro all’anno che vengono ‘rubati’ all’attività degli agricoltori. Le imprese agricole hanno espresso chiare aspettative per il futuro, con il 62% percento che ha chiesto con forza proprio la semplificazione amministrativa».

Buoni spiragli anche sul fronte ‘consorzi di bonifica’, dove ai presidenti di Coldiretti delle cinque province pugliesi l’Assessore ha spiegato quali sono i percorsi che sta portando avanti. Sarà riportata la gestione della bonifica all’autogoverno del mondo agricolo entro la fine dell’anno – conclude Coldiretti Puglia – attraverso una ipotesi di legge ad hoc o in fase di assestamento di bilancio, stanziando risorse per fronteggiare la debitoria pregressa per 5 anni, coprire le spese di personale e riavviare le manutenzioni. Coldiretti Puglia presenterà un emendamento per la rivisitazione della legge regionale, prevedendo i Distretti Consortili e l’esclusione della presenza della cabina di regia sull’acqua di AQP, per evitare un aggravio dei costi a causa dell’IVA e per riaffermare la necessità dell’autogoverno delle attività consortili, dalla bonifica alla gestione dell’acqua.

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