Rifiuti, ARO: «Diffida a sindaci in ritardo con procedure affidamento gare»
«In questi giorni abbiamo notificato una diffida ai sindaci degli ARO, nove in tutta la Regione, che sono ancora in ritardo sulle procedure di affidamento delle gare per la gestione dei servizi di spazzamento e raccolta. Si tratta di un provvedimento che mira ad acquisire informazioni dirette e, solo in caso estremi, ad esercitare i poteri sostitutivi previsti dall’art. 14 delle L.R. 24/2012».
Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, annuncia l’iniziativa intrapresa.
«Questo governo regionale ha inteso riformare la governance dei rifiuti al fine di migliorare i risultati e raggiungere, finalmente, gli agognati risultati in termini di percentuali di differenziata e di alleggerimento della pressione sul sistema delle discariche che, ancora, rappresenta una debolezza sul territorio. In questo quadro, è necessario stringere i tempi e passare ad un sistema omogeneo dei servizi di raccolta nell’intera Puglia. E’ nostra intenzione – spiega Santorsola – raggiungere al più presto questo obiettivo, senza del quale risulta difficile una qualunque pianificazione successiva».
«Attenderemo le risposte – conclude l’assessore – e valuteremo a che punto siamo, quanto manca all’affidamento definitivo dei servizi. Laddove dovessero presentarsi delle difficoltà che rischiano di procrastinare ulteriormente, siamo pronti a supportare in tutti i modi gli enti locali, sino a sostituirci».
Tra i nove Aro (Ambito di raccolta ottimale) diffidati c’è l’Aro Bari 1, che comprende i Comuni di Terlizzi (capofila), Molfetta, Ruvo di Puglia, Corato, Bitonto.