Rientrata l’allerta rossa sulle coste pugliesi per rischio tsunami
Sembrerebbe rientrata in Puglia l’allerta diramata all’alba dalla Protezione civile. La Protezione civile nazionale e il dipartimento della Regione Puglia hanno dichiarato cessata l’allerta rossa tsunami sulle coste pugliesi. Resta alta la soglia di attenzione e soprattutto si consiglia di non stazionare lungo le coste. Non si attendono ulteriori onde di maremoto. Si segnala comunque che potrebbero persistere per parecchie ore correnti anomale di assestamento del livello del mare. Intanto la circolazione ferroviaria in Puglia, Sicilia e Calabria era stata bloccata intorno alle 6.30 ma è ripartita dopo un’ora.
L’allarme scattato dopo il terremoto in Turchia
Sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Dipartimento della Protezione civile aveva diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2:17. In un comunicato, la Protezione civile aveva «raccomandato di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali». L’allarme è rientrato intorno alle ore 7.