Cultura

“Ricordando Nicola” manifestazione culturale per celebrare il Professore ad un anno dalla sua scomparsa

Questa sera alle 19,30 sarà nuovamente l’atrio del Santuario di Santa Maria Annunziata di Calentano la suggestiva cornice architettonica per il secondo appuntamento del ciclo di incontri culturali edizione 2016.
La Pro Loco in occasione del primo anniversario dalla scomparsa del Professore, vuole commemorarlo con l’evento “Ricordando Nicola”
Durante la serata sarà presentato “Lo Zibaldone” opera postuma curata dallo stesso Stragapede. Interverranno Cleto Bucci, Console Regionale del Touring Club Italiano; Giacomo Campanale, Università della Terza Età e Francesco Stragapede, Geologo.
Nicola è stato un saldo punto di riferimento per la nostra comunità: uomo politico, direttore dell’Eca, Socio fondatore e Presidente onorario della Pro Loco. Ha attraversato la nostra epoca da protagonista e da testimone, è stato acuto osservatore e studioso della storia, resa sempre viva col suo entusiasmo di uomo di scienza e di fervido operatore culturale.
Tutti noi sentiamo il bisogno di ricordarlo, oltre all’amore incondizionato per ciò che insegnava, era la fiducia che infondeva nei suoi allievi e il coraggio di scoprire e ricercare. Dotato com’era di una grande disponibilità e capacità all’ascolto, dedicava molte ore del suo tempo ad aiutare gli studenti più insicuri, tanto era convinto che, con la buona volontà e l’applicazione, ogni studente potesse raggiungere un livello di preparazione sufficiente per poter proseguire gli studi. Il Maestro Stragapede è stato una forte personalità a cui l’autorevolezza veniva conferita dalla sua integrità morale oltre che dalla sua estrema onestà intellettuale. Credeva, senza infingimenti, nei giovani, consentitagli dal suo spiccato senso della misura e dalla sua lealtà.
Durante la serata le testimo¬nianze delineeranno un nitido ritratto a tutto tondo dell’uomo, del fine intellettuale, ripercorrendo le tappe salienti della sua vita semplice e dedicata agli altri, rendendo partecipe di questo sen-timento anche chi non lo ha mai conosciuto.
Seguiranno:
– Martedì 30 agosto alle ore 19,30 “Le edicole votive ruvesi: un patrimonio da salvare” a cura dell’Architetto e Dottore di Ricerca presso il Politecnico di Bari Mario Di Puppo; a seguire, “La Matricula Maioris Ecclesie Rubensis: una fonte per la storia economica, sociale e religiosa di Ruvo tra il XII e XIV sec.” a cura del Dott. Vito Ricci studioso del Medioevo.

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