Richiesta di contributi integrativi dei canoni di locazione per le abitazioni entro il 29 agosto
E’ possibile richiedere l’assegnazione di contributi integrativi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ai sensi dell’art. 11 della legge 9 dicembre 1998 n. 431.
Ecco alcuni dei requisiti, previsti nel bando, per poter usufruire dell’integrazione:
reddito complessivo del nucleo familiare conseguito nel 2014 non superiore a euro 13.035,88 (pari a due pensioni minime INPS) oppure reddito complessivo del nucleo familiare conseguito nel 2014 non superiore a euro 15.250,00 (pari a due pensioni minime INPS);
avere la cittadinanza italiana, o cittadinanza in uno stato UE purché in possesso di attestazione anagrafica di cittadino dell’UE;
cittadinanza in uno stato extracomunitario purché in possesso di un certificato storico di residenza da almeno dieci anni in Italia ovvero da almeno cinque anni in Puglia;
residenza nel comune di Ruvo di Puglia in un immobile condotto in locazione come abitazione principale per il quale si richiede il contributo;
contratto di locazione ad uso abitativo nel corso del 2014, regolarmente registrato, per un immobile che non rientri nelle categorie catastali A1, A8, A9; che non superi 95 mq.
Per gli alloggi occupati da nuclei familiari con sei o più elementi oppure da nuclei in cui vi sia un ultrasessantacinquenne o vi sia un portatore di handicap con disabilità superiore al 74%, la superficie non potrà superare i 119 mq.
Inoltre è necessario che l’abitazione in locazione non sia situata in zona di pregio o, se vi si trova , deve essere in cattive condizioni;
che il locatore non abbia vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatario;
che Il richiedente o i componenti del nucleo familiare non abbiano diritti di proprietà o altri diritti reali, in tutta Italia, su un alloggio, fatta eccezione per i casi indicati nel bando.
Non saranno ammesse a contributo domande presentate da lavoratori autonomi o con nucleo familiare a reddito misto derivante da lavoro autonomo sempre che non ci siano tre figli minorenni a carico; o non ci sia un familiare con disabilità superiore al 74%; o non si tratti di nucleo familiare monogenitoriale; o non ci siano tre figli maggiorenni studenti e/o disoccupati; o non si tratti di nuclei assisiti dai Servizi Sociali.
Sarà formata una graduatoria provvisoria distinguendo in FASCIA A e FASCIA B secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi e alta incidenza canone/reddito.
La graduatoria sarà affissa all’Albo Pretorio comunale sul sito www.comunediruvodipuglia.ba.it.
Contro la graduatoria provvisoria si potrà presentare ricorso entro dieci giorni dalla data di pubblicazione. Alla graduatoria definitiva si potrà proporre ricorso al TAR Puglia.
Le domande devono essere presentate, compilando il modulo, che può essere ritirato gratuitamente anche presso la sede dell’Area 6 Politiche Sociali Educative e Culturali in via Solferino 1/B, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e il giovedì, dalle 16.30 alle 18.30.
Le domande devono pervenire entro e non oltre le ore 14 di lunedì 29 agosto all’Ufficio Protocollo del Comune di Ruvo di Puglia, oppure spedite a mezzo raccomandata A/R al Signor Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia, Piazza Matteotti, 31 (farà fede il timbro postale).
Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente i documenti indicati nel bando, tra cui un’autodichiarazione.
Il contributo sarà erogato dopo che saranno effettuati controlli sulla veridicità di quanto dichiarato.
Motivi di esclusione dal contributo sono il mancato rispetto del termine di consegna della domanda; domanda di partecipazione incompleta; mancata apposizione della firma del richiedente; mancata copia di valido documento di riconoscimento del richiedente.
